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Da: Ufficio Stampa Fabio Bergmini Lega

«A chi pensa che il voto del 26 gennaio non abbia valore nazionale, rispondiamo che saranno elezioni che cambieranno la storia del Paese». L’obiettivo della Lega sembra a portata di mano. Il cambio politico della Regione, dopo decenni di governo ininterrotto della sinistra, pare dietro l’angolo. Ne è convinto il popolo leghista e quello dei tanti simpatizzanti che, venerdì sera, si sono dati appuntamento allo “Spirito” di Vigarano, per un incontro conviviale al quale hanno preso parte il candidato alle regionali, Fabio Bergamini, i deputati Guido Guidesi ed Emanuele Cestari, ed il vicesindaco di Ferrara, Nicola Lodi. «Siamo pronti ad assumerci la responsabilità di guidare questa regione, che è viva e vitale nonostante un sistema di potere che ne limita da sempre le potenzialità. Perché è un territorio di gente laboriosa, che la sinistra non conosce: girano 4mila chilometri in campagna elettorale, ma le loro proposte sono prive di sostanza», ha detto ai presenti Fabio Bergamini. «Il nostro è un territorio caratterizzato da campi coltivati e canali di irrigazione, ed i custodi di queste terre sono gli agricoltori, flagellati però da adempimenti, burocrazia e nutrie. Nei primi trenta giorni di amministrazione – assicura Bergamini – cambieremo gli stupidi regolamenti che impediscono di agire con il buon senso nel settore primario della nostra economia». Rincara la dose il deputato Emanuele Cestari, che parla dei riflessi nazionali del voto: «a Roma vediamo il nulla cosmico di un governo senza visione e senza prospettiva, che si è messo insieme solo per evitare l’arrivo di Salvini». «Andremo in Regione nonostante quello che scrive qualche giornalista – scalda i cuori della sala “Naomo” Lodi – e, vincendo l’Emilia-Romagna, si farà la storia dell’Italia». Le conclusioni politiche della serata spettano a Guido Guidesi, celebre negli scorsi anni per la sua proposta di legge che intendeva inasprire le sanzioni per i bracconieri ittici, che devastano la fauna dei fiumi. «La sfida per l’Emilia-Romagna – ha detto Guidesi – è simile a quella che ha portato al cambiamento Ferrara. Il Pd ha tradito gli ideali dei cittadini, perché tra l’insicurezza dei territori da loro amministrati e il business dell’immigrazione clandestina, scelgono il secondo. Ma la gente è molto più razionale di quello che si pensi. Dicono che non sarà una battaglia nazionale, ma mentre voi avrete una nuova amministrazione regionale, con Fabio Bergamini che andrà a rappresentarvi – ha assicurato l’onorevole Guidesi – penso che il voto farà cadere un altro muro di Berlino. Vincendo qui – ha concluso – restituiremo un po’ di democrazia al nostro Paese».

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