Skip to main content

Sarebbe stato molto emozionante arrivare in piazza Trento Triste e incontrare come per incanto dame, cavalieri e giocolieri; poi seguire musiche di trombe e tamburi fino in Piazza Castello e Piazza Municipale ed essere coinvolti in danze del tempo, scherzi e lazzi. E’ vero, il programma del Carnevale rinascimentale a Castello era ricchissimo, tra rievocazioni storiche, pranzi, banchetti, concerti e momenti dedicati ai bambini, organizzati nei vari palazzi storici della città [vedi]. Tutto è riuscito al meglio: splendide le rappresentazioni, il centro era pieno di gente, tanti i turisti. E’ mancata però l’atmosfera del carnevale nelle strade, lo stupore, la meraviglia: i pochissimi bambini in maschera ed i loro genitori si guardavano intorno spersi, cercando un carnevale che di fatto non c’era. Più coppie intervistate hanno detto di essere venute apposta con i figli pensando di trovare una città in festa e invece hanno trovato la Ferrara di sempre, bellissima, straordinaria ma non carnevalesca.

E’ giusto puntare sulla cultura e il turismo per distinguersi dagli altri carnevali, però sarebbe bellissimo se il prossimo anno le contrade si mettessero d’accordo e riempissero le strade e le piazze di figuranti per tutto il giorno, e che ad ogni angolo sbucassero giullari, musici e cortigiani, per riportare davvero tutti nell’atmosfera esaltante del carnevale estense. Chissà se si può.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Sara Cambioli

È tecnico d’editoria. Laureata in Storia contemporanea all’Università di Bologna, dal 2002 al 2010 ha lavorato presso i Servizi educativi del Comune di Ferrara come documentalista e supporto editoriale, ha ideato e implementato siti di varia natura, redige manuali tecnici.


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it