Bella accoglienza turistica ad associazione culturale
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Da M5s Ferrara
L’Associazione Culturale Critica di Civitavecchia ha deciso di visitare la nostra bella città durante il week end, investendo tempo, energie intellettuali e denaro. Persone colte e raffinate alla ricerca degli spazi del giardino dei Finzi Contini e degli echi letterari bassaniani e ariosteschi. Peccato che nella tarda serata del 3 giugno è stata rubata la bicicletta dell’autista della loro corriera (mountain bike Atala) , ancorata con catena davanti all’Hotel Touring, a 50 metri dal Castello Estense. Taglio della catena, probabilmente con tronchese pneumatica. Come non bastasse, durante la notte la porta del pullman (Scania, la miglior qualità), parcheggiato negli ameni spazi del parcheggio Ex Mof, è stata scassinata e aperta. Alla mattina l’autista ha trovato la porta della corriera scassinata . Danno circa 300 euro. Né il furto della bicicletta né la porta scassinata del pullman sono stati denunciati alle forze dell’ordine, per ovvi motivi legati alla scarsità di tempo a disposizione e alla necessità del gruppo di tornare a Civitavecchia in tempo utile. Davvero una bella accoglienza turistica, degna di una città patrimonio dell’Unesco. Insomma, un bel ricordino ferrarese. Ma quanti altri furti e danneggiamenti di questo tipo accadono quotidianamente nella nostra città senza che le vittime decidano, velleitariamente ed eroicamente, di perdere tempo per sporgere denuncia alle forze di pubblica sicurezza? Perfettamente consapevoli che per questo tipo di reati esiste una totale impunità? Anzi, se il delinquente di turno è incensurato, bisogna anche porgergli le scuse per averlo disturbato nell’esercizio delle sue funzioni. Siamo convinti che i furti e i danneggiamenti siano molti di più di ciò che appare nelle rassicuranti statistiche fornite dalla questura e dalla Prefettura, che sostanzialmente tendono a diffondere una immagine di Ferrara come isola felice, con criminalità “nella media o nella norma”. Alcune settimane fa avevamo segnalato il caso di una commerciante pugliese molestata da extra comunitari di colore in una struttura ricettiva della città estense. Costretta a chiamare le forze dell’ordine in piena notte e farsi venire a prendere e scortare dai carabinieri al vicino parcheggio del Baluardo di san Lorenzo, presidiato e controllato da insistenti e numerosi parcheggiatori abusivi. Davvero una bella accoglienza per un turismo d’affari. Purtroppo, oltre al numero di arrivi e presenze turistiche, di visitatori di musei e di mostre, tanto osannati sulla stampa, nell’accoglienza turistica bisogna includere anche gli episodi sopra descritti. E anche se non figurano nelle statistiche a consuntivo, chi li ha subiti non li dimenticherà facilmente e sarà naturalmente portato ad associarli alla nostra città. Eppure, c’è chi continua a parlare di “percezione di insicurezza” relativa a criminalità in aumento e corrobora le parole con tranquillizzanti statistiche, alle quali crediamo sempre meno. La verità è che la città dove una volta le signore giravano sole con pelliccia e gioielli di notte in pieno centro…si sta deteriorando progressivamente e gli episodi sopra ricordati stanno diventando, appunto, nella norma. Una norma che ci piace sempre meno, che denunciamo e per la quale non può esistere pretesa di neutralità da parte di chi deve assicurare l’ordine pubblico e …anche una decente accoglienza turistica.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani