da: Ferrara Baseball
La squadra estense subisce una doppia sconfitta casalinga, e chiude la stagione al quinto posto. Ai playoff di settembre incrocerà Padova Venezia e Mirano. Tre vittorie per Badia Polesine.
Finale amaro per il Ferrara Baseball. I ragazzi del Castello chiudono la stagione regolare con altre due sconfitte, nell’ultima giornata al Motovelodromo, superati dai Rebels di Mirano (che si scrollano di dosso la scomoda ultima posizione) e dai Drunkballs di Badia Polesine, protagonisti assoluti di giornata con tre vittorie su altrettanti incontri. La doppia caduta fa precipitare gli estensi dal terzo al quinto posto: per i playoff di settembre il sorteggio gli assegna proprio Mirano, e in caso di vittoria la vincente tra Venezia e Padova, bruttissime clienti. Allo stato attuale difficile pensare in grande, detto che l’armata di Borso è ancora una volta vittima delle proprie stesse lune, e riesce spesso e volentieri a farsi male da sola. La gara con Badia, squadra in netta crescita e rinforzata eppure sconfitta agevolmente nei numerosi precedenti stagionali, è la perfetta sintesi di questa sindrome da Tafazzi: gli estensi giocano alla pari per tre inning, e alla quarta difesa si sbriciolano sotto il peso di baggianate assortite, perfino surreali, non riuscendo poi a completare (come del resto è stato per tutto l’anno in situazioni simili) la rimonta nell’ultimo attacco. A nulla vale la bella prestazione di Benetti, che sul monte sostituisce degnamente l’infortunato Abetini con 7 strike out; e non basta lo sfortunato “quasi fuoricampo” di Rotondo, che resta forse la più bella battuta stagionale della squadra: finisce 6-5 per i veneti, con qualche strascico polemico – perdonato dagli arbitri – che non fa onore ai protagonisti di entrambe le parti.
Nel pomeriggio, sconfitti due volte dai Drunkballs, i Rebels di Mirano si prendono la rivincita a spese del Duca. Benetti e Della Portella schierano una formazione inedita, a tratti sperimentale: fa il suo esordio sul monte Luca Ambrosio, che rileva Tura chiudendo con due strike out; Gentili, Montini e Orlandi passano in diamante, e all’esterno Peano e Stocchi vanno a fare compagnia al ritrovato Salmi. Cambiano gli attori, purtroppo non il copione, i veneti vincono 10-3: gli estensi però strappano l’applauso per il grande cuore messo in campo dai giocatori, che spendono tutto quello che hanno trascinati dal tifo dei compagni in panchina. La stagione regolare si chiude per Ferrara con un bilancio di 6 vittorie e 9 sconfitte: un passo indietro rispetto allo scorso campionato, ma c’è da dire che il livello generale della competizione sembra essere cresciuto. Per tutti, ora, appuntamento a settembre, per la coppa Uisp e per l’assalto al titolo.
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