da: Ferrara Baseball
Non c’è due senza tre. Dopo il doppio successo della prima giornata di campionato, il Ferrara Baseball concede la replica nel debutto casalingo di domenica 26 aprile; a farne le spese ancora una volta i Drunkballs di Badia Polesine, sconfitti non senza qualche ansia nella ritrovata cornice del Motovelodromo. Davanti a un pubblico più nutrito del solito, segno che la voce del ritorno del baseball in città sta lentamente girando, gli estensi confermano la propria voglia di figurare tra i protagonisti del campionato LAB. Al momento, i sudditi del duca sono in testa alla classifica a pari vittorie coi campioni uscenti del Padova e coi maestri americani di Aviano.
Pur se limitati dalle molte assenze, il manager Benetti e il coach Della Portella allestiscono una formazione partente votata ad aggredire: in batteria Abetini a servire Fabbri, sul diamante il recuperato Carlotti insieme a Novi, Bettoni e Bassi, all’esterna Medeot, Marzaduri ed Orlandi. Il disegno iniziale funziona solo a sprazzi, e il match rimane sostanzialmente in equilibrio fino al terzo inning: Ferrara, avanti di tre punti e nonostante la sempre solida prova del pitcher partente Abetini (4 strikeouts), concede in difesa quel tanto da consentire l’esplosione delle mazze ospiti e il loro pareggio (con un gran bel doppio di Michele Spedo). E’ un provvidenziale squeeze play di Orlandi a portare a casa Bettoni e scacciare la scimmia all’attacco di casa fino a quel momento asfittico, che nel quarto inning segna quattro punti lasciando gli avversari al palo. Ferrara mescola le carte e sposta Benetti in pedana: l’idea è di chiudere la pratica, ma si sa quanto sia acuta la vista della sfiga: un problema alla schiena costringe all’uscita uno scoppiettante Marzaduri (per lui tre punti, altri tre battuti a casa e quattro rubate), e la difesa si irrigidisce subendo il sussulto d’orgoglio avversario e il momentaneo 10-7. A tappare le falle in campo entrano il veterano Squarzanti e il giovane Tura, e i ragazzi del Castello mantengono i nervi saldi per il decisivo assalto nel sesto inning dove fanno il pieno, con belle cose dello stesso Tura, di Novi e Bettoni: per lui uno splendido line sul campo sinistro, purtroppo vanificato dal raggiunto limite di punti per inning. Pace libera tutti, si gioca l’ultima ripresa per migliorare la differenza punti: Badia accorcia le distanze, segnandone uno per il 15-8 finale.
Imbattibilità conservata, e soddisfazione nell’ambiente: gli allenatori dichiarano di aver apprezzato il gioco sulle basi e la concentrazione generale, con qualche rammarico per non aver messo in cassaforte la gara portato a casa più punti nella fase iniziale. In attesa delle prossime gare (ancora con Badia, e con Treviso, domenica 3 giugno) Ferrara si gode un momento di festa, con la speranza che i bollettini dall’infermeria non siano troppo severi.
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