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Da Lega Nord

Sul tema migranti la sveglia suona fuori tempo massimo in casa Pd, mentre sindaci e consiglieri si smarcano dalle ‘direttive nazionali’. “Il ridicolo caos in casa dem non fa altro che confermare quanto da tempo la situazione sia diventata insostenibile, ancor prima di Mare Nostrum”, sottolinea il consigliere regionale Stefano Bargi. Che attacca la strumentale svolta del partito di Renzi. “Realizzano l’emergenza soltanto ora, con l’obiettivo di inseguire un elettorato che gli sta sempre di più voltando le spalle, quando i loro stessi sindaci non sanno più come spiegargli quanto il fenomeno dei sedicenti profughi sia sfuggito di mano all’intero Paese”. Un fenomeno che il consigliere del Carroccio riassume coi numeri: “I dati della Farnesina parlano di un 4/5% soltanto di sbarcati che fuggono realmente da guerre, mentre l’Italia accoglie il 95% degli arrivi in Europa, con gli altri Paesi dell’Unione che hanno chiaramente manifestato la loro intenzione di lasciarci al nostro destino. Continuare così è una follia – attacca Bargi – perché significa semplicemente legittimare un’invasione di massa che ha e avrà profonde conseguenze economiche e sociali”. Dunque sulla gente, sui cittadini, chiaramente l’ultimo pensiero del Governo. “Che si occupa piuttosto di ostacolare chi cerca di fare chiarezza sull’imbarazzante fenomeno delle ong straniere – evidenzia il consigliere – che scaricano su di noi i problemi di altri, all’interno di un gigantesco business economico”. Da fermare: “Prima che sia davvero troppo tardi – dichiara Bargi – servono soluzioni immediate. In primis chiusura delle frontiere, messa al bando delle ong che fanno affari con gli sbarchi e rimpatri forzati a indicare un’inversione di tendenza rispetto all’assurdo trend attuale. Solo così costringeremmo l’Europa a non voltarsi dall’altra parte”.

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