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da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Govoni: “Senza banda larga competitività a rischio”.
Ancora pochi dettagli e la Giunta dell’Ente di Largo Castello darà il via al piano straordinario per la digitalizzazione e l’ammodernamento tecnologico delle imprese ferraresi.

Banda larga e ultra larga, informatizzazione dei processi aziendali e ammodernamento tecnologico delle imprese, in particolare piccole e medie. Queste le finalità del piano straordinario per la digitalizzazione delle imprese, che la Giunta della Camera di commercio di Ferrara renderà operativo già nelle prossime settimane con l’obiettivo di aiutare le imprese a migliorare il proprio business, contenendo i costi, aprendo a nuovi canali di comunicazione con la clientela ed entrando in mercati ancor più interessanti per i propri prodotti. Un pacchetto di misure e di agevolazioni, quello messo a punto dall’Ente di Largo Castello, in linea con l’Agenda digitale europea e che, una volta realizzato, contribuirà a far si che la nostra provincia si metta alla pari con i più avanzati sistemi territoriali italiani.

“L’utilizzo della banda larga – ha sottolineato Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio di Ferrara – impatta positivamente sulle prestazioni economiche dell’impresa, determinando vantaggi significativi in termini di produttività. Sia che si tratti di applicazioni relative al rapporto con il cliente finale o alla catena della distribuzione – ha proseguito Govoni – sia che si tratti di applicazioni che interessano il rapporto con fornitori, il co-design o la gestione documentale. Ridurre il digital divide e accompagnare il processo di alfabetizzazione delle imprese, attraverso il supporto delle associazioni di categoria, è pertanto tra le priorità della Camera di commercio”.

Il piano in 3 punti della Camera di commercio

1. Le associazioni di categoria forniranno alle imprese che ne faranno richiesta un servizio di consulenza individuale personalizzata in materia di banda larga e digitalizzazione dei processi. Il servizio di consulenza supporterà gli imprenditori a comprendere quali sono e come funzionano i servizi disponibili con la banda larga, dettagliandone tipologie, caratteristiche, modalità d’utilizzo, costi e benefici (capacità di estendere la copertura geografica senza un aumento significativo di costi, nuovi servizi quali l’assistenza post vendita diretta anche in geografie remote, riduzione dei costi di trasferta, migliore qualità dello scambio di informazioni con clienti e fornitori con riduzione di errori e miglioramento dei tempi di risposta, spostamento in sede di parte delle attività oggi svolte da partner in geografie lontane,…).

2. Contributi alle imprese per l’attivazione di un servizio di connettività a banda larga e ultra larga
Misura A: finanzierà la prima attivazione di un servizio di connettività a banda larga per una propria sede/unità locale a condizione che la velocità minima in downstream sia almeno pari a 2 Mbps con una banda minima garantita di almeno 256 kbps o un upgrade di connessione tramite attivazione di un servizio di connettività a banda larga con banda minima garantita almeno doppia rispetto a quella del servizio di connettività già attivo.
Misura B: finanzierà la prima attivazione di un servizio di connettività a banda larga o un upgrade di connessione per una propria sede/unità locale a condizione che la velocità minima sia di 8 Mbps simmetrici con una banda minima garantita di almeno 1024 Kbps.

3. Raccolta di manifestazioni di interesse per disporre di un hot-spot Wi-Fi
Per la realizzazione di questo obiettivo, la Camera di commercio offrirà l’accesso ad internet attraverso un sistema hot spot wireless da installare:
– in aree artigianali, industriali e commerciali;
– in aree a preminente vocazione turistica (es. litorali, centri storici, porti turistici);
– in aree di interesse culturale (es. siti archeologici, musei, monumenti).

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