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Baia dell’anima

Solitaria, come un albero in mezzo ad un bosco le cui radici cadono nel buio del terreno.
Fragile, come la pietra erosa dall’acqua di sorgente.
Dura, come come la terra essiccata dal sole.
Mura di lacrime di umidità stagliate nel tempo delle antiche pietre difensive.
Grigia, come il cielo d’estate che si accompagna alla pioggia.
Buia, come la luce nella notte che avanza.
Luogo di riposo, di pensiero, di famiglia.
Luogo del vecchio che non vuole morire
e del nuovo che stenta ad arrivare.

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Jonatas Di Sabato

Giornalista, Anarchico, Essere Umano


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)