Azione Civica sulla comunicazione pubblica del progetto Perfect
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Da: Ufficio Stampa Gruppo Azione Civica Ferrara
A seguito del comunicato stampa e dei post istituzionali relativi all’approvazione del 26 novembre scorso da parte della Giunta del Piano d’azione per le infrastrutture verdi urbane, redatto nell’ambito del progetto europeo Perfect (Interreg Europe) approvato e finanziato nel dicembre 2016, con l’interpellanza si vuole sollecitare l’Amministrazione comunale a promuovere la partecipazione pubblica e la conoscenza degli strumenti e delle azioni che saranno alla base del nuovo piano urbanistico, strumento che dovrà rappresentare e interpretare il futuro della nostra città e del suo territorio.
Il Piano d’azione per le infrastrutture verdi fin dal 2017 è stato immaginato per rappresentare una delle basi di partenza per la nuova pianificazione della città, e il progetto europeo Perfect è stato lo strumento che ha consentito all’Amministrazione comunale di costruirlo in un ambiente di confronto europeo, con partner e risorse dedicate (esterne al bilancio comunale).
La cittadinanza deve essere messa a conoscenza dei contenuti di questo piano, non solo perché la partecipazione pubblica in campo urbanistico è obbligatoria e normata per legge andando ad incidere direttamente sulla vita delle persone, ma anche perché rappresenta un importante contributo di conoscenze, realizzato con competenze specialistiche, molto utile al dibattito pubblico in corso sul tema della sostenibilità ambientale.
Bene che la Giunta abbia ratificato il Piano, ma non ha certo dovuto esprimersi per il proseguimento del progetto (come appare dai post istituzionali) poiché il progetto nasce nel 2016 della durata di 5 anni, e si chiuderà solo a fine 2021.
Se c’è una comunicazione che l’Amministrazione è tenuta a fare, è quella dei contenuti, che certo non si risolve con un comunicato stampa o un post.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani