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Da Ufficio Stampa Apollo CinePark di Ferrara

Grande successo ieri sera all’Apollo Cinepark di Ferrara per le proiezione de “Il Signor Diavolo”, ultima pellicola di Pupi Avati girato fra le valli del ferrarese. Il regista bolognese, pr ononare il suo legame con questa città, ha trascorso il pomeriggio passeggiando con Simona Salustro e l’Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli, per poi approdare al multisala per incontrare la stampa e una rappresentanza della Ferrara Film Commission.

Alle 21.00 poi, Avati ha potuto godere del grande abbraccio del pubblico ferrarese che ha riempito la sala grande del Cinema Apollo e ha omaggiato il regista con applausi, abbracci, richieste di foto e autografi.

“Torno al genere gotico perché è transgenerazionale e mi permette di raccontare storie attingendo a piene mani ai nostri archetipi di paura e terrore – ha spiegato Avati – Questa città e il suo territorio hanno mantenuto un legame forte con il loro passato, non si sono compromessi come ha fatto, per esempio, Bologna. Ferrara e il Delta presentano una sconfinatezza temporale, qui si possono raccogliere e fondere storie, sono il set ideale per una serie sul tema del male. Questi luoghi vivono in fuori sincrono, costituiscono il terzo tempo prodotto dal passaggio del grande fiume, in uno spazio sconfinato senza tempo e misterioso. I luoghi, quindi, a cavallo del tempo, rimangono identici a loro stessi stessa e qui io ho potuto collocare i miei archetipi dell’ immaginario, che nasce fra gli anni 40 e 50. Ecco perché credo che questo film possa spaventare generazioni diverse: esso fa riferimento ad un pantheon di sostantivi che evocano la nostra esperienza del male e del terrore.”

Sul palco hanno salutato il pubblico anche la Salustro e l’Assessore Gulinelli, che nel ringraziare Avati per la sua disponibilità ed i presenti per la partecipazione, hanno entrambi espresso l’auspicio che Ferrara e l’intero territorio possano continuare ad essere set di produzioni cinematografiche importanti come quella del Maestro Avati.

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