Da: Ufficio stampa
Grazie al Governo del “cambiamento” libera circolazione alle auto
elettriche e ibride anche in Piazza Municipale, Via Garibaldi,
Bersaglieri del Po, Mazzini e San Romano. Il Comune salvi il nostro
Centro Storico. Question Time di Fiorentini.
Dichiarazione di Leonardo Fiorentini, consigliere comunale indipendente
per Sinistra Italiana:
“A volte si scherza, come fosse uno spauracchio, sull’eventuale “arrivo
dei barbari”. Poi si leggono i provvedimenti del Governo del cosiddetto
cambiamento e si capisce che l’espressione comincia ad essere purtroppo
più che attuale. Il Governo ha infatti previsto nella Legge di Bilancio,
quella votata senza alcuna discussione con voto di fiducia negli ultimi
giorni dell’anno scorso, di permettere “in ogni caso” l’ingresso alle
auto ibride ed elettriche a ZTL ed Aree Pedonali previste dai Comuni.
Una norma assurda, che consente a chiunque possegga un’auto a trazione
anche solo parzialmente elettrica di entrare senza alcun titolo (o
motivo reale) addirittura nelle aree pedonali. Una norma in contrasto
con la ratio della normativa di tutela dei centri storici, di quella di
tutela della qualità dell’aria e della sicurezza stradale. A Ferrara
vorrebbe dire vedere quasi 600 auto (dati 2017) poter circolare un
sabato pomeriggio di saldi in Bersaglieri del Po, Mazzini, Garibaldi e
San Romano senza che nessuno possa fermarle. E poi magari vederle farsi
una bella sgommata in Piazza Municipale.
Perché se il tema è agevolare la transizione all’elettrico per la
mobilità privata, la soluzione non è certo permettere ai SUV ibridi –
che per dimensioni e motorizzazione consumano e inquinano quanto e più
un’auto alimentata tradizionalmente – di entrare nei centri storici. Di
fatto poi si promuove così un privilegio censuario, perchè anche la più
piccola macchina elettrica o ibrida costa spesso molto di più, anche con
gli incentivi governativi, dello stesso modello ad alimentazione
fossile. Nei mesi scorsi abbiamo dibattuto anche in Consiglio Comunale
sulla possibilità di permettere l’accesso alle sole ZTL ai veicoli
elettrici. Era quella una discussione che – pur non convincendomi –
forse poteva anche avere un senso, se limitata nel tempo, e visti i
numeri molto limitati in ballo (6 auto elettriche nel nostro comune nel
2017).
Ma oggi il Governo ha concesso alle vetture ibride ed elettriche di
entrare addirittura nelle aree pedonali laddove, in teoria, anche le
biciclette dovrebbero essere condotte a mano. Se ci aggiungiamo che la
dotazione di fondi per la mobilità ciclabile è passata dai 372 milioni
di euro per la rete ciclabile nazionale del Governo precedente ai 2
milioni per le “autostrade ciclabili” (pessimi anche nella forma) il
quadro è chiaro. Attila forse non avrebbe fatto di peggio.
Prendo atto del dietrofront di un Sottosegretario del M5S, che però
conferma solo di governare a sua insaputa. Non sappiamo se, quando e
come il provvedimento sarà abolito o modificato dai pentaleghisti. Nel
frattempo è bene che il Comune trovi subito qualche escamotage per
evitare il caos e salvare il nostro Centro Storico. Per questo ho
presentato oggi un Question Time a cui sarà probabilmente data risposta
già al prossimo consiglio comunale.”
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