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Da: AUSL Ferrara

Firmato l’accordo con le organizzazioni sindacali della Medicina Generale

Con l’obiettivo di rafforzare le strategie di lotta alla pandemia da COVID19, l’Azienda USL di Ferrara e i Medici di Medicina Generale del territorio provinciale hanno condiviso e siglato l’accordo che propone un importante servizio a supporto dei cittadini del nostro territorio: per i cittadini sarà infatti possibile effettuare i tamponi rapidi dal proprio medico di famiglia.

In base all’accordo regionale i pazienti che possono effettuare il tampone rapido dal proprio medico di medicina generale sono:

· i contatti stretti asintomatici individuati dal medico stesso (conviventi o persone che hanno condiviso spazi chiusi per diverse ore) che si trova a dover visitare e che decide di sottoporre a test rapido;

· i contatti stretti asintomatici allo scadere dei 10 giorni di isolamento identificati in base a una lista trasmessa dal Dipartimento di Sanità Pubblica/Igiene e Prevenzione.

Nei prossimi giorni, saranno definiti gli ultimi aspetti operativi e, a breve, sarà possibile inserire questa nuova attività tra quelle di contrasto alla pandemia immediatamente disponibili per i cittadini perché svolta negli ambulatori medici e nelle Case della Salute.

Questa nuova modalità rappresenta una valida e veloce alternativa a quella già in essere (l’esecuzione del tampone molecolare presso i Drive Through aziendali, che comunque rimane attiva) per le persone poste in quarantena che, a seguito del tracciamento effettuato dall’Igiene pubblica, sono state individuate come “contatti stretti” di persone positive al COVID-19 e che durante il periodo della quarantena sono rimaste prive di sintomi. In questo caso possono effettuare, previo accordo con il proprio medico, il tampone antigenico “rapido” allo scadere del decimo giorno di quarantena.

Il vantaggio è la velocità del test, che consente di conoscere immediatamente l’esito, che si ha infatti entro 5-8 minuti. L’esito del test sarà subito visibile anche alla Sanità pubblica che potrà sancire la fine della quarantena. In caso di positività, invece, verrà immediatamente allertato il Dipartimento di Sanità Pubblica per l’esecuzione di un un test molecolare di conferma.

Nel frattempo sono già state allestite, tensostrutture, messe a disposizione dalla Protezione Civile, in zone adiacenti alle Case della Salute dei distretti socio sanitari di Bondeno, Ferrara, Copparo, Codigoro, Portomaggiore, Comacchio, cui, in progressione, si stanno aggiungendo altre sedi grazie alla disponibilità degli stessi Comuni, che in alcuni casi hanno messo a disposizione proprio i loro spazi, in un’ottica di grande collaborazione e reciproco supporto.

Ad avvenuta conclusione dell’accordo provinciale, l’Azienda USL ha già le adesioni dei medici che svolgeranno tale attività presso il loro ambulatorio solo per i loro assistiti e di quelli che effettueranno i tamponi rapidi in sedi aziendali e comunali garantendolo anche alle persone in carico ad altri medici.

In base ad una prima ricognizione la maggioranza dei medici ferraresi ha, infatti, espresso la volontà di svolgere questa attività in strutture messe a disposizione dall’Azienda sanitaria, come in una Casa della Salute, sedi, pertanto, già individuate e predisposte in ambito provinciale.

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