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Da: Carlo Morandini, Ufficio di Gabinetto, Prefettura di Ferrara

Diffuse le prime linee operative in vista della ripresa il 7 gennaio 2021 dell’attività didattica in presenza nelle scuole di secondo grado.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2020 ha previsto che, con decorrenza dal 7 gennaio 2021, l’attività didattica sia garantita in presenza per il 75% della popolazione studentesca delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado.
In tale specifico ambito, lo stesso decreto ha previsto che i Prefetti svolgano un’importante funzione di coordinamento, volta ad assicurare che l’effettiva ripresa delle attività didattiche in presenza, per le predette istituzioni scolastiche, venga a coniugarsi con le capacità del sistema di mobilità pubblica. A tal fine, il Prefetto di Ferrara Michele Campanaro ha costituito il tavolo di coordinamento che, oltre alle amministrazioni statali del comparto scolastico e dei trasporti, vede coinvolte la Regione Emilia-Romagna, la Provincia ed i Comuni di Cento e Ferrara, oltre all’Agenzia di Mobilità ed alle aziende del trasporto locale. A tale sede istituzionale è affidata la definizione del più idoneo raccordo fra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tal fine utilizzabili.
In vista della riunione di insediamento del tavolo prefettizio di coordinamento, il Prefetto Campanaro ha intanto diffuso le prime linee operative ai componenti del tavolo, ricordando che il compito affidato ai Prefetti si inscrive nell’ambito delle funzioni di rappresentanza generale del governo, di coordinamento delle amministrazioni statali periferiche e di leale collaborazione con le autonomie territoriali.
L’obiettivo di ripristinare nella misura del 75% della popolazione studentesca interessata la didattica in presenza ha un orizzonte temporale breve, fissato alla data del 7 gennaio 2021, sicchè il Rappresentante del Governo ha invitato, preliminarmente, il Presidente della Provincia di Ferrara ed il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale ad elaborare le proposte del documento operativo, previsto dal d.P.C.M. del 3 dicembre scorso, contenente le varie misure che i diversi attori istituzionali dovranno porre in essere nell’ambito delle rispettive competenze. Il documento deve indicare un termine, pienamente compatibile con la data prefissata di ripresa della didattica in presenza il 7 gennaio 2021, termine entro il quale saranno assunte le misure condivise.
“Nel caso in cui, trascorso il termine da me indicato, dovessi intravedere una situazione di inerzia, a causa di criticità di varia natura non superabili attraverso la fase di coordinamento – ha evidenziato il Prefetto Campanaro – come previsto dal d.P.C.M. del 3 dicembre scorso provvederò a segnalare la situazione al Presidente della Regione per l’esercizio del potere di ordinanza previsto dall’ art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833”.

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