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ROMA – L’applicazione della legge regionale dell’Emilia Romagna nel Comune di Ferrara rischia di «attuare l’abolizione del gioco lecito». E’ quanto farà presente l’associazione di gestori Astro, che il prossimo 1 giugno incontrerà l’Amministrazione Municipale. All’incontro, riferisce Agipronews, parteciperanno per Astro l’avvocato Michele Franzoso e il responsabile per il territorio, Lorenzo Verona. La legge regionale «in materia di apparecchi da gioco lecito e scommesse» e la successiva delibera della Giunta prevedono che i Comuni stabiliscano i luoghi sensibili per applicare il distanziometro ai punti gioco e che gli operatori abbiano «una cognizione certa dello status giuridico del proprio locale», anche per valutare «le procedure sindacali di eventuale licenziamento del personale divenuto eccedente». Astro sottolinea che la misurazione delle distanze non dovrà comportare «costi per il punto vendita», né «responsabilità in merito all’esattezza delle stesse».

La procedura «prospettata dall’Amministrazione inverte i processi delineati dell’iter regionale (apparentemente vincolante) e pare non prevedere un ulteriore ambito di competenza comunale: l’individuazione delle aree residuali in cui le attività possano utilmente delocalizzarsi nei tempi perentori per il trasloco». Una situazione del genere «determina un inaccettabile “vuoto civico” nell’ambito dei rapporti tra aziende del territorio e istituzione cittadina», che deve attuare le norme regionali, ma anche rispettare «l’imprenditoria di settore». Astro fornirà ulteriori aggiornamenti in seguito all’incontro.

Agipro s.r.l.

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