Associazioni LGBT: la sentenza di Strasburgo e la risposta a Luigi Vitellio (Pd)
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da: Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara
“Caro Vitellio, per un Sindaco la trascrizione è un obbligo e un onore!”
Dopo l’incontro con il sindaco Tagliani, la sentenza della Corte europea dei diritti umani che ha condannato l’Italia per il mancato riconoscimento dei diritti fondamentali di alcune coppie formate da persone dello stesso sesso che in Italia avevano ricevuto il rifiuto di accedere al matrimonio, può diventare un’opportunità di rilancio anche per un mondo politico ferrarese ormai stantio nell’ambito dei diritti civili.
Come associazioni LGBT di Ferrara ( Arcigay e Arcilesbica – Circomassimo, Agedo e Famiglie Arcobaleno) siamo soddisfatti della decisione della CEDU che si pone lungo la strada tracciata dalle corti italiane.
Invitiamo tutti i cittadini e le forze politiche a prendere atto di come non sia più il momento di perdersi in disquisizioni ideologiche all’unico scopo di negare l’identità di contenuti e garanzie del diritto alla vita familiare delle coppie eterosessuali e omosessuali, creando una differenza di valore tra le prime e le seconde e, in definitiva, ledendo la dignità sociale delle relazioni familiari delle persone omosessuali.
Ben venga l’impegno del Parlamento per una legge sulle unioni civili priva di compromessi al ribasso.
Ma chiediamo un impegno “chiaro e netto” anche a livello locale.
Per questo motivo chiediamo al sindaco Tagliani, alla giunta e alla maggioranza consiliare di non nascondersi dietro al dito e di contribuire anche a Ferrara al cambiamento che è inevitabile: trascriviAMO!
Circomassimo ( Arcigay e Arcilesbica).
Agedo.
Famiglie Arcobaleno.
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