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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Sabato 29 gennaio (ore 21.00), Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna regala una nuova imperdibile anteprima al Torrione: l’incontro tra Simone Zanchini e Antonello Salis, due autentici funamboli della fisarmonica e prestigiatori dell’improvvisazione. Esattamente come all’epoca dei loro primi incontri, Zanchini e Salis giocano e sperimentano assieme, dando vita ad una musica senza confini di genere e priva di preconcetti, attraverso la libera creazione estemporanea. Il continuo scambiarsi dei ruoli solistici permette ai due artisti di gustare appieno le facoltà timbriche e dinamiche dei rispettivi strumenti. Nato in Sardegna nel 1950, Antonello Salis vanta una carriera lunga ormai cinque decenni che lo ha portato ai vertici del jazz più aperto alla sperimentazione, permettendogli di collaborare con mostri sacri come Don Cherry, Cecil Taylor, Lester Bowie e l’Art Ensemble of Chicago, Han Bennink, Evan Parker, Michel Portal, Billy Cobham, Hamid Drake, Pat Metheny. Tra le sue più ammirate collaborazioni italiane, spiccano quelle con Enrico Rava, Paolo Fresu, Massimo Urbani, Gianluca Petrella, Stefano Bollani e Fabrizio Bosso. La poliedrica musicalità di Salis ha dato ottimi frutti anche nell’ambito della musica leggera, per il teatro, il cinema e la danza. Tra le sue collaborazioni non jazzistiche, risaltano quelle con Pino Daniele, Teresa De Sio, Ornella Vanoni e Vinicio Capossela. Simone Zanchini è un fisarmonicista capace di inondare di pathos le pagine di Piazzolla come di sostenere la causa della più totale ed estemporanea improvvisazione. Nel suo stile eclettico, le sonorità ricercate convivono con un senso della forma musicale dal quale si intuiscono gli studi di fisarmonica classica. Jazz e improvvisazione totale, musica contemporanea e colta: la varietà degli approcci musicali di Zanchini emerge chiaramente dalle sue collaborazioni (Gianluigi Trovesi, Javier Girotto, Marco Tamburini, Paolo Fresu, Antonello Salis, Mauro Ottolini, Han Bennink, Art Van Damme, sino ai Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano coi quali ha girato il mondo).

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it