Assicurazioni agevolate per il settore agricolo
Da ufficio stampa PDStampa
I consiglieri del PD Mirco Bagnari, primo firmatario del provvedimento, e Gianni Bessi presentano una risoluzione per l’erogazione dei contributi: “intervenga la Regione per far sbloccare i rimborsi assicurativi da danni climatici estremi ai nostri agricoltori.”
Gli interventi climatici estremi (siccità, allagamenti, “bombe d’acqua”, grandinate o addirittura vere e proprie trombe d’aria) sono eventi sempre più diffusi anche alle nostre latitudini e causano danni estremamente ingenti al settore agricolo.
“Proprio per alleviare i danni climatici ad un settore già particolarmente provato da un costante calo del reddito -spiegano i consiglieri Bagnari e Bessi- sono nati i consorzi di difesa, che, come previsto dal D. Lgs. 102/04, hanno il compito, attraverso polizze assicurative agevolate, di anticipare i contributi pubblici. Purtroppo dal 2015 ad oggi continuano a verificarsi pesanti difficoltà burocratiche che stanno disincentivando l’accesso a tale fondamentale strumento di protezione.”
A testimonianza di quanto affermato dai consiglieri dei PD ci sono i numeri: a tutt’oggi, dei 250 Milioni stanziati nel 2015 a valere sulle risorse UE, risulta erogato appena il 40%, mentre non vi è traccia di rimborsi per i due anni successivi.
“Stante la situazione attuale -concludono i consiglieri ravennati- i Consorzi di difesa sono creditori nei confronti dello Stato per una cifra che oltrepassa i 500 Milioni di € ed è di tutta evidenza come questa situazione possa far saltare tutto il sistema agricolo. Da ciò nasce la nostra risoluzione con l’obiettivo di far sì che la Regione Emilia-Romagna scenda in campo con tutta la sua forza nella tutela di un settore strategico per l’economia locale e nazionale.”

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)