Si è svolta stamattina, presso il Municipio di Mesola, l’Assemblea dei soci di CLARA. Tra i punti all’ordine del giorno la presa d’atto delle linee guida per i progetti aziendali 2018-19 e l’approvazione del report semestrale al 30 giugno e preconsuntivo al 31 dicembre 2018.
È stata l’occasione anche per un confronto rispetto agli interventi delle organizzazioni sindacali che si stanno susseguendo in questi giorni sui media locali. Il Consiglio di Amministrazione e la Direzione di CLARA spa hanno approfondito la situazione insieme ai soci, ribadendo alcuni concetti dai quali non si può prescindere per un’analisi corretta delle politiche occupazionali dell’azienda.
· CLARA SpA non ha licenziato nessun lavoratore: sta unicamente applicando le disposizioni del nuovo testo del Job Act, derivante dalla approvazione della legge di conversione del cosiddetto Decreto Dignità, che limitano la possibilità di proroga o rinnovo di una parte dei contratti in essere;
· i contratti di lavoro a tempo determinato sono stati sottoscritti, ovviamente per un periodo limitato, per corrispondere alla necessità di impostare un percorso di unificazione dei servizi di raccolta nell’intero ambito territoriale. Una volta terminato questo percorso (le linee guida sono state presentate oggi in Assemblea, ma il progetto definitivo dovrebbe vedere la luce verso la fine del 2018 – inizio del 2019), la scelta dell’azienda sarà quella di avere autisti a tempo indeterminato, selezionati da un’apposita graduatoria che dovrà essere formata secondo le regole pubblicistiche, quindi a seguito di un bando di concorso dedicato. Il ricorso al lavoro a tempo determinato sarà limitato alle sole attività stagionali o per la copertura di assenze di lungo periodo;
· analoga valutazione si sta compiendo, nel contempo, per il personale impiegatizio a tempo determinato, nonché sulla gestione dell’intero corpo dei servizi esternalizzati, tenuto conto della vocazione di azienda in-house che caratterizza CLARA SpA, società nata per garantire direttamente le attività, con mezzi, personale ed attrezzature proprie;
· il bilancio preconsuntivo 2018, approvato all’unanimità, chiude con un leggero utile, dopo aver calcolato le imposte sul reddito di competenza e dopo aver garantito accantonamenti congrui per far fronte alla svalutazione dei crediti. Gli aspetti di carattere finanziario, derivanti dallo sfasamento fra emissione delle bollette e loro pagamento (che in alcuni casi può raggiungere i sei anni, per le lungaggini burocratiche delle procedure di riscossione coattiva) determinano, ovviamente, dei periodi di tensione finanziaria che si affrontano con il ricorso al sistema creditizio. Tuttavia va evidenziato che la continua ricerca dell’efficienza, economicità ed efficacia dell’azione di CLARA è un elemento indipendente dalla posizione finanziaria e rispetta, unicamente, i principi di buona condotta pubblica che viene sempre richiesta alle aziende in-house;
· obiettivo generale di CLARA resta l’introduzione di una TARIFFA DI BACINO a favore di tutti i cittadini e le attività, uniforme sull’intero ambito territoriale (con la sola esclusione dell’area comacchiese per evidenti specificità), basata sulla cosiddetta TARIFFA SU MISURA, secondo uno schema presentato oggi all’assemblea dei soci e che sarà approfondito nei prossimi mesi.
Da: CLARA SpA
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