Ascom: quattro progetti per incentivare il turismo e rafforzare l’identità territoriale del Delta
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da: ufficio stampa Ascom Ferrara
Quattro progetti per far crescere per far conoscere “la grande bellezza” del territorio, con esso rafforzare l’identità territoriale del Delta: di fronte ad una platea di operatori del settore turistico e ricettivo (alberghiero ed extralberghiero) sono stati illustrati i piani (finanziati a livello europeo dall’Asse 4 – POR FESR nel periodo 2007/2013) che rappresentano una chance concreta per accrescere l’offerta turistica nel Delta del Po. “L’obiettivo – ha introdotto Massimo Biolcatti presidente della sezione territoriale di Ascom Codigoro – è valorizzare i progetti, conoscerli e saperli presentare agli operatori e dunque ai turisti”. Marco Finotti, assessore al Bilancio del Comune di Codigoro ha spiegato: “E’ essenziale anche per il futuro poter usufruire dei fondi europei che possono permettere di allentare i rigidi vincoli di spesa imposti dal Governo e necessari per realizzare sinergie tra enti pubblici ed operatori del settore turistico”.
L’appuntamento – promosso dall’Emilia Romagna con il supporto organizzativo del Centro di Assistenza Tecnico della Confcommercio regionale e di Ascom Ferrara – ha focalizzato l’attenzione sulle realizzazioni su tutta la regione ed in particolare sulle quattro iniziative su Comacchio, Mesola e Goro per un finanziamento di oltre 4 milioni di €uro: “Portate a termine tra il 2011 ed il 2013 – ha ricordato Paola Ragazzini di Iscom Group – si tratta di quattro opportunità che è necessario presentare al pubblico per avviare una riflessione corretta sul come utilizzarle al meglio ed integrarle in una logica di promozione territoriale, lavorando per il futuro sulle nuove tecnologie, sui social network e su una politica di eventi”. Dunque in primis i percorsi d’acqua: “Comacchio al mare in barca” con l’integrazione di percorsi (in bici e barca) in una logica intermodale – tramite ad un apposito parcheggio (area San Francesco), un attracco turistico e ciclabili – per un vero turismo “lento”; il recupero – illustrato dall’architetto Leonardo Nascosi – dell’ex ospedale settecentesco degli Infermi (a Comacchio) pronto ad ospitare nel prossimo futuro il museo delle Culture Umane e dunque riportando, a casa, i reperti greci ed etruschi ; alla valorizzazione della Delizia estense di Mesola che ha visto tra gli altri il recupero della zona urbana attorno al Castello, il suo piano nobile ed il completamento del museo dedicato al Cervo del Boscone; per finire al “Parco del Delta; dalla sacca di Goro alla foce del Po” inteso ad incentivare i percorsi naturalistici tra terra ed acqua nella parte meridionale del Delta (area Volano, Mesola, Goro). A Davide Duo, segretario di Ascom Codigoro il compito di tracciare un bilancio: “Dobbiamo avere una maggiore consapevolezza della ricchezza e dell’identità territoriale del parco del Delta che si sviluppa su due regioni (Veneto e Emilia Romagna) e su tre province (Ferrara, Rovigo e Ravenna). Questa presentazione su quanto realizzato è l’occasione ulteriore per sottolineare l’esigenza di accelerare senza indugi sulla creazione di una grande ed unico parco del Delta , autentico tesoro e patrimonio per questo ampio territorio che copre il ferrarese, il rodigino e si spinge fino a Cervia”.
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