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Da: Organizzatori

‘Oasi Benessere – la voglia di stare bene’ : un mondo emergente, operatori che, spinti da domande interiori, si sono dedicati allo studio di discipline per la cura della salute fisica e psichica. Da un lato questo mondo discreto, che non usa i mass media per farsi conoscere, fatto di persone, che si muovono con impegno e passione nel campo del benessere. E dall’altro un pubblico: persone curiose che hanno spirito di ricerca. Il loro incontro è avvenuto nella cornice dello splendido ‘Palazzo della Racchetta’ nel centro storico della nostra città, grazie ad Antonella Bergonzini, promotrice di questo evento da anni, e del centro olistico Ajna asd. Una full immersion di due giorni: sabato 29 e domenica 30 ottobre. Nei tre piani dell’edificio, con i suoi prestigiosi saloni impreziositi da caminetti d’epoca, soffitti dai cassettoni dove ora sono leggibili gli stemmi delle corporazioni medievali, resi ancora più accoglienti dalle piante ornamentali dell’azienda ‘Roverati giardini’ di Dogato, gli esperti in discipline olistiche hanno messo le loro conoscenze a completa disposizione di un pubblico curioso di sperimentarle. Circa un migliaio sono state le presenze.
La manifestazione si è aperta con una meditazione guidata dal monaco buddista Alak Rinpoche. E’ proseguita con attività intense: Qi Gong, Pilates, Yoga dance, Metodo Bates, Danza del ventre, Mystic Healing, Il corpo del sogno, Soul spension, rebirthing. Gli insegnanti delle varie scuole hanno dato un assaggio di pratiche talvolta poco conosciute e lasciato i loro contatti agli intervenuti. Nel programma una serie di conferenze- lezioni, tutte interessanti, solo l’imbarazzo della scelta: Reiki, la consapevolezza, il discusso ritorno della canapa, la coltivazione del bambù gigante e dei benefici derivanti dal suo consumo alimentare alla salute umana e all’ambiente, delle relazioni tra vita fisica e vita interiore, tra l’uomo e ciò che lo circonda, l’uso dei fermentati. Numerose sono state le opportunità offerte al pubblico di ricevere consulenze su tecniche di guarigione, su alimentazione, sull’uso della numerologia per conoscere non solo le proprie zone d’ombra ma anche le potenzialità. E poi massaggi, per tutti i gusti, nelle sale del secondo e del terzo piano, dove erano stati preparati 15 tra lettini e futon su pavimenti di cotto tra archi loggiati e materiali lignei e lapidei che via via hanno scandito la presenza di vari insediamenti avvenuti nei secoli.
Diversi gli espositori: si potevano acquistare libri in una libreria fornitissima, conchiglie, prodotti erboristici, microorganismi effettivi, mandala, incensi, pietre dure. Il Punto ristoro ha dato il suo contribuito nell’ allietare i visitatori con pietanze vegane e vegetariane, che sono state molto apprezzate; nei rari momenti di pausa è stato la meta di coloro che desideravano sorseggiare te’e tisane offerte da You and Tea. Un viaggio nel corpo e nell’anima, durato due giorni, alla scoperta di attività, di nuovi modi di pensare, di pratiche che ci possono aiutare a vivere meglio e ad approfondire la conoscenza di noi stessi e degli altri. Ma non solo, un confronto sincero che si è concluso con un messaggio da portare fuori, all’esterno, ai nostri amici e conoscenti : il cambiamento della società, tanto desiderato, non viene dall’esterno, può accadere soltanto se saremo noi per primi a cambiare.

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