Arte, Ferrara nella morsa di Bologna e Rovigo. “Per ridestare curiosità bisogna svelare i palazzi segreti”
Tempo di lettura: 3 minuti
Turisti mordi e fuggi, attenti alla spesa e inclini al fai da te. E’ il ritratto di una tendenza. A tracciarla è Virna Comini, presidente dell’Associazione Guide Turistiche di Ferrara e provincia, settanta associati e diversi collaboratori di lungo corso. ‘Siamo di fronte a una clientela differente da quella a cui eravamo abituati anni fa – spiega – E’ più portata a tenere il denaro in tasca, a risparmiarlo anche quando sceglie di fare la gita fuori porta. E’ una realtà con cui dobbiamo misurarci, Bologna e Rovigo organizzano mostre di grande qualità, ci fanno concorrenza e trovano gioco facile grazie all’assottigliato patrimonio artistico da visitare. Il terremoto ci ha segnato profondamente, sono chiusi il polo museale di Palazzo Massari e molte chiese, ancora non sappiamo quando verranno recuperati. Senza contare le condizioni della piazza, che è un cantiere. Non sono fattori stimolanti per il turismo’. Magari scegliendo un periodo diverso per fare i lavori sul ‘listone’, sostiene, si poteva facilitare l’accoglienza invece di scoraggiarla come sta avvenendo.
La sfida di questi anni è trattenere, fare ritornare e invogliare i turisti a una tappa prolungata nella capitale degli Estensi. ‘Il consorzio Visit Ferrara sta adoperandosi per promuovere offerte che uniscano pubblico e privato nell’interesse di tutti – spiega – C’è fermento per riuscire a sfruttare le fiere internazionali e l’Expo 2015, anche la nostra associazione partecipa al progetto con una guida in via di pubblicazione’. Nel frattempo l’alleato più potente è Matisse protagonista dell’esposizione di Palazzo dei Diamanti in programma fino al 15 giugno. ‘Primavera con Matisse’, programma di visite guidate nato dalla collaborazione con Itinerando, prevede appuntamenti il sabato, la domenica per chi dispone di MyFeCard e una tre giorni, il 27 marzo, il 24 aprile e il 29 maggio, dedicata ai visitatori ferraresi (per info: 333 1581942). ‘Insieme alle visite guidate abbiamo legato alla mostra, giocata per gran parte sulla figura femminile, un’ulteriore iniziativa intitolata Arte. Sogni e Misteri, aspettando Matisse – spiega – E’ una lettura della città attraverso l’evocazione di donne di grande spessore artistico, storico, intellettuale. Penso tra le altre a Olimpia Morata, letterata del Cinquecento meno nota di Parisina e del suo sfortunato amore dall’epilogo tragico, ma senz’altro un’innovatrice’.
Le nuove proposte – come la mostra nazionale di sculture contemporanee ‘San Giorgio, il drago e la principessa’, organizzata nel centro storico dal 10 al 24 aprile dall’associazione Stileitalico – servono ad alimentare la curiosità verso la città e a rendere accogliente. Ma si potrebbe fare di più. ‘Bisognerebbe aprire luoghi diversi dal solito, quando è successo con la Sala dell’Arengo i visitatori l’hanno gradito moltissimo – dice – Ci vorrebbe una maggior collaborazione tra categorie, tra pubblico e privato, ci sono palazzi di grande interesse da svelare. Allargare il ventaglio delle proposte ci aiuterebbe a limitare la concorrenza, a fare il salto di qualità di cui abbiamo bisogno. Personalmente posso dire che le collaborazioni nate da un obiettivo comune funzionano molto bene. Lo confermano i risultati di Viva Movida, le visite guidate promosse da Ascom, molto apprezzate anche da un pubblico di giovani’.

Sostieni periscopio!
Monica Forti
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it