Arte e tecnologia
Tempo di lettura: < 1 minuto
di Francesca Ambrosecchia
foto di Fabio Bianchi
Una stretta connessione tra arte e tecnologia esiste da sempre. Forse Leonardo da Vinci ne è l’esempio più lampante: l’arte si intreccia con le scoperte e le ricerche in ambito tecnico scientifico. Nascono nuovi strumenti e nuove tecniche operative che influenzano anche il mondo artistico.
Il tempo passa e la tecnologia avanza: siamo senza dubbio soggetti 2.0 immersi in un mondo 2.0 e anche l’arte viene sopraffatta da tale realtà.
Sempre più artisti si avvalgono di supporti tecnologici per creare le proprie opere o per allestire mostre: pannelli, led e proiezioni video sono solo alcuni esempi di ciò a cui mi riferisco.
Si può apprezzare la stravaganza e l’effetto prodotto dall’arte contemporanea pur rimanendo legati ai classici ma spesso vengono a crearsi due scuole di pensiero, o meglio, “ di preferenza e gusto”. Voi a quale appartenete?

Sostieni periscopio!
Redazione di Periscopio
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani