Coronavirus. Arriva una novità per l’app Immuni: tracciamento più semplice e tempestivo grazie a un’ulteriore modalità di segnalazione di positività. L’assessore Donini: “Altro esempio del patto di corresponsabilità tra cittadini e istituzioni contro il virus, prima tracciamo i contatti prima lo isoliamo”
Dal 1° febbraio le persone che risulteranno positive a un tampone potranno far attivare la procedura di allerta di Immuni con una semplice telefonata. L’Emilia-Romagna terza regione in Italia sia per numero assoluto di download che nella percentuale di installazioni per abitanti
Bologna – Una telefonata. Parte da qui la seconda vita dell’app Immuni. Da lunedì 1 febbraio in Emilia-Romagna e in tutta Italia per attivare la procedura di allerta sull’applicazione e permettere di avvisare così tutte le persone a rischio contagio, sarà sufficiente una telefonata. Al tradizionale sistema di segnalazione, che prevede l’intervento del personale dei Dipartimenti di sanità pubblica, si aggiunge infatti una nuova modalità.
L’iter è semplice: chi effettua un tampone molecolare riceverà via sms un codice identificativo, che in caso di positività sarà sufficiente comunicare al numero verde dedicato 800.912491 per far partire subito la segnalazione. A quel punto comparirà immediatamente un’allerta sullo smartphone di tutti coloro che sono venuti in contatto con il caso positivo (secondo i criteri già esistenti alla base del tracciamento di Immuni), che potranno quindi rivolgersi al proprio medico di famiglia o ai servizi di Sanità pubblica per essere presi in carico.
In questo modo si andrà a rendere ancora più immediato, e di conseguenza più efficace, l’avvio dell’attività di contact tracing, alleggerendo allo stesso tempo il carico di lavoro amministrativo del personale del Dipartimento di sanità pubblica, che potrà dedicarsi ai casi non rilevati da Immuni e per cui il tracciamento richiede più operazioni.
La novità, contenuta in un’ordinanza del Commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri, è già stata comunicata dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute a tutti i soggetti interessati, a partire dalle Aziende sanitarie e dai Dipartimenti di sanità pubblica, affinché possano diffondere l’informazione ai cittadini.
“La gestione di questa epidemia è sempre stata segnata da un patto di corresponsabilità tra istituzioni e cittadini, consapevoli che solo lavorando insieme si può arrivare ad un risultato- dichiara l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Nell’attesa che la vaccinazione di tutta la popolazione segni finalmente la fine di questa emergenza sanitaria, chiediamo ai cittadini un altro importante aiuto: installando Immuni e segnalandosi in autonomia in caso di contagio, con una procedura davvero semplice, ci permettono di individuare in maniera molto più rapida tutti i contatti con positivi, di prevenire e circoscrivere la diffusione del virus”.
Per quanto riguarda la diffusione di Immuni sul territorio, l’Emilia-Romagna è terza in Italia sia per numero assoluto di download (oltre 999.000 installazioni), che per la percentuale di installazione rispetto al numero di cittadini (è presente sullo smartphone del 25,4% degli emiliano-romagnoli, contro una media a livello italiano del 19,3%).
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