da: Roby Guerra
Gramsci 2017 – Dopo Berlinguer… Renzi, Grillo: per una sinistra italiana nell’era di Internet –
del futurista ferrarese Roberto (o Roby) Guerra è stato appena riedito in eBook dalla prestigiosa editrice romana Armando editore, specializzata in scienze sociali e testi universitari. Una nuova edizione ampliata e riveduta dopo la versione del 2013, Gramsci e il 2000… edita dalla ferrarese La Carmelina. Guerra rilegge per via letteraria futuribile (sullo sfondo appunto il futurismo, Marinetti e Majakowski), certa storia del progressismo italiano storico a partire da Gramsci, inclusi …Marx…Berlinguer, Pasolini e Cacciari, aggiornandolo alle news contemporanee di .. Matteo Renzi, dialetticamente anche verso Beppe Grillo (come sintomo mutazione del web), sia a certo futuribile, del secondo novecento (McLuhan ecc.) o certo postmoderno, Deleuze-Guattari e Baudrillard o attuale (Capitoli ad es. su R. Campa, transumanista di sinistra, il critico d’avanguardia V. Conte, interviste agli stessi , G. Ceccchini, S. Giovannini, Z. Ferrante, lo stesso G. Manias (sociologo e curatore Biblioteca Gramsciana di Ales…). Un testo controcorrente, provocatorio, un recupero del Gramsci secondo Guerra non ancora veramente storicizzato (appunto anche mediatico e futuristico ante litteram, celebri certe sue pagine sul Futurismo ). E il poeta non le manda a dire: “Questo rilancio editorialmente autorevole, piaccia o meno, prova quel che denuncio da anni, a Ferrara semi-azzerati da certa Casta rossa (o meglio rosso stinta e intrisa di acqua santa cattocomunista contaminata..): il Gramsci del 2013 presentato alla Biblioteca Gramsciana di Ales in Sardegna (luogo natale di Gramsci!), , discusso in convegni a Salerno, segnalato da media nazionali e siti rilevanti, anche dalla stampa ferrarese. Ma ignorato appunto da certa casta istituzionale e culturale d’area ferraresi, dove ancora prevale il pensiero unico ideologico. Questo breve saggio invece illustra le potenzialità di una nuova sinistra 2.0 dell’era di Internet, per una nuova società della conoscenza e progressista, dialettica verso il pensiero evoluto liberale/conservatore e cattolico.”. Non ultimo l’ebook si chiude con un poemetto sempre tributo a Gramsci scritto da Guerra nel 2012, a memoria del sisma emiliano, preceduto dalla prima raccolta poetica in assoluto del nostro futurista, “Fiori della Scienza”, 1983! dove già parlava di Futurismo di sinistra e Intelligenza Artificiale.
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