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Da UDI Ferrara

Abbiamo sempre manifestato la nostra preoccupazione e solidarietà a Laura Boldrini di fronte agli
attacchi continui che ha subito, da quando è Presidente della Camera dei Deputati, da partiti e
movimenti di destra, per le opinioni che esprimeva sulla violenza di genere, sui migranti, espressioni
di odio giunte fino ad augurarle uno stupro di gruppo da bande africane. Spesso sono state
considerate “bravate” o colorite espressioni mal interpretate.
Noi non siamo mai state di questa opinione. Classifichiamo tutto questo in un clima violento non
solo verbale, ma anche fisico, che sta segnando la vita delle donne. Prendere di mira una donna che
ha la terza carica dello Stato è una doppia aggressione: alla donna e allo Stato.
Qualche giorno fa i giovani leghisti padani hanno “festeggiato” la Boldrini mandandola alla deriva
su un barcone e poi finendola al rogo. Un messaggio chiarissimo e gravissimo, l’ennesima
espressione di odio profondo che ne ha simulato addirittura la morte.
Intollerabile è la giustificazione della segreteria della Lega di Busto Arstizio, luogo in cui è avvenuto
il fatto “l’episodio è stato strumentalizzato da chi ha voluto speculare trasformando un momento di
festa popolare in evento di lotta politico-elettorale”.
Riunite in assemblea nella data in cui ricorre il ricordo dello sterminio degli ebrei, nel giorno della
“Memoria”, i nostri pensieri non sono andati solo all’olocausto, ma a dove ha avuto origine
l’olocausto, a come sono nati nazzismo e fascismo: da episodi popolari sottovalutati e considerati
bravate.
Abbiamo la sensazione che sia ormai saltata ogni forma civili che regola il confronto di opinioni.

Noi non ci stiamo e sottolineando forte preoccupazione esprimiamo a Laura Boldrini la nostra totale
e incondizionata solidarietà.

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