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Argenta: sostenere con urgente determinazione il mondo delle imprese

Articolo pubblicato il 7 Maggio 2020, Scritto da ASCOM FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio Stampa

“Al momento non siamo soddisfatti in quanto il solo spostamento delle scadenze della TARI (al 30/06) e della COSAP (31/07) – come informati stamani (07/05) dal sindaco Andrea Baldini – non risolve ovviamente la situazione di imprese che sono comunque in profonda sofferenza e ci aspettiamo che queste settimane possano servire a determinare tecnicamente la sospensione di questi due oneri che non possono essere dovuti per i mesi di chiusura forzosa delle attività. E riteniamo che anche le prossime scadenze devono essere annullate o comunque riviste in modo significativo data l’eccezionalità della crisi sanitaria che si somma alle lunghe chiusure dovute ai cantieri pubblici in centro. Ci auguriamo poi che l’allargamento a titolo gratuito delle distese (bar, ristoranti…) che abbiamo chiesto come Ascom già dalla scorsa legislatura, possa finalmente trovare attenzione e realizzazione concreta, come preannunciato dal primo cittadino” è la sintesi dell’incontro in videoconferenza indetto dal Comune di Argenta, al quale ha partecipato anche Ascom Confcommercio (delegazione di Argenta) per monitorare la situazione delle imprese in questa emergenza sanitaria oltre che sociale ed economica, ed individuare ma sopratutto attuare pressanti misure a sostegno del Commercio, Turismo e Servizi. “E’ stata l’occasione – prosegue Tonino Natali, presidente della delegazione argentana di Ascom – per la nostra associazione di ribadire le nostre richieste, urgentissime, definite nelle lettere che come Ascom Confcommercio provinciale erano state inviate in due occasioni, già nei giorni scorsi all’attenzione di tutti i sindaci del territorio: in estrema sintesi dell’azzeramento di COSAP e TARI, iniezioni di liquidità a fondo perduto a favore delle imprese, interventi del Comune sul sistema bancario locale per eliminare il più possibile il fardello della burocrazia, sospensione delle bollette (acqua, gas, luce…) oltre che strategie concordate tra Pubblico e Privato per rendere meno gravoso il nodo affitti per gli immobili ad uso commerciale” conclude Natali.

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ASCOM FERRARA



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani