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Arabeschi

Articolo pubblicato il 1 Giugno 2020, Scritto da Nicola Cavallini

Tempo di lettura: < 1 minuto


Un germoglio. Un aforisma, un incipit, un motto celebre, un proverbio, una frase ‘rubata’ a questo o a quel grande autore. E dal germoglio esce una riflessione, spunta un pensiero nuovo, germogliano parole che hanno a che fare con il nostro presente. La rubrica Germogli inaugura la settimana di Ferraraitalia. La trovate tutti i lunedì, nella prima ora del mattino.
(La redazione)

Non so se esista un’espressione più efficace per mostrare, ad un alieno che piovesse sul nostro Paese, le entità che governano la vita in Italia. Un arabesco è una decorazione e una complicazione, sofisticata e inutile, un intreccio di ramificazioni infinite, un labirinto di percorsi che fa smarrire l’uscita. Ne siamo avviluppati in un ufficio pubblico, nell’interpretazione di una norma, dentro una circolare applicativa, alle prese con una procedura di autorizzazione, morsi da un velenoso codicillo fiscale. Nel frattempo, tutto ciò che conta viene coperto da un velo nero arabescato, dietro il quale muoiono i migliori, eliminati e celebrati.

“In Italia la linea più breve tra due punti è l’arabesco. Viviamo in una rete di arabeschi.”
Ennio Flaiano

Una pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

Per leggere i germogli delle settimane passate, clicca [Qui]

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Nicola Cavallini

E’ avvocato, ma ha fatto il bancario per avere uno stipendio. Fa il sindacalista per colpa di Lama, Trentin e Berlinguer. Scrive romanzi sui rapporti umani per vedere se dal letame nascono i fiori.


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani