Approvato il bilancio 2016, l’Emilia-Romagna disegna il proprio futuro
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna
Una regione che vuole competere con le realtà più avanzate in campo internazionale. Sostegno al welfare, cura del territorio, sviluppo economico e utilizzo pieno delle risorse rese disponibili: questi gli assi principali della legge di bilancio 2016
Il bilancio della Regione è legge. Per il Presidente Bonaccini si tratta di uno strumento che consente all’Emilia-Romagna di “essere sempre più una regione che compete con i territori più avanzati del mondo, senza lasciare indietro nessuno”.
Tra i provvedimenti di maggior incisività, il taglio dell’Irap alle Asp e al privato sociale, nessun aumento di tasse per cittadini ed imprese, grazie a una politica fatta di risparmi laddove c’erano margini di razionalizzazione. E poi l’introduzione del reddito di solidarietà per le persone in situazione di povertà, con un investimento importante da parte della Regione.
Sul tema investimenti, il bilancio mette a disposizione oltre mezzo miliardo di euro, dando seguito a quanto previsto nel Patto per il lavoro. Ciò vuol dire creare un volano per l’economia, attraverso l‘apertura di centinaia di cantieri grazie ai quali saranno realizzate scuole più accoglienti e sicure, ospedali più moderni e sarà possibile prestare ancora maggiore attenzione alla cura del territorio e della costa.
Per il sostegno all’export, che già oggi consente all’Emilia-Romagna di essere una delle locomontive economiche in campo nazionale, il bilancio mette a disposizione risorse importanti.
La scelta è quella di sostenere chi viene ad investire qui, e la Regione Emilia-Romagna lo fa stanziando per l’attrattività dei nostri terrriotori, dieci milioni di euro. Venticinque milioni di euro saranno resi disponibili, invece, per per internazionalizzazione delle imprese.
Rilevante anche il cofinanziamo dei fondi europei, grazie al quale la Regione potrà utilizzare a pieno, come ha sempre fatto, i fondi messi a disposizione dell’Europa. Si tratta di 52 milioni di euro di fondi regionali che consentono l’utilizzo di oltre trecento milioni di euro, che sarrano messi a disposizione dei territori, delle imprese, delle università e dei centri di ricerca.
Infine, tra i tratti che caratterizzano il bilancio 2017, il raddoppio dei fondi per la cultura.
Queste, in estrema sintesi, le chiavi di lettura del bilancio della Regione Emilia-Romagna, approvato questa sera con i voti della maggioranza che sostiene la Giunta.
“Lo avevamo detto a inizio mandato – ha commentato il presidente Bonaccini – vogliamo una regione che vuole continuare a competere, sempre più e sempre meglio, con i territori più avanzati dell’Europa e del mondo, che crei nuova e buona occupazione senza lasciare indietro nessuno, dove la sanità continui ad essere una delle migliori al mondo. Le scelte fatte in questo anno, con questo bilancio e con il programma di lavoro futuro, vogliono andare proprio in questa direzione”.
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