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Appello al Sindaco di Comacchio

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da: organizzatori

Venerdì ottanta cittadine e cittadini di diverso orientamento ideale hanno sottoscritto un appello al Sindaco di Comacchio invitandolo a riconsiderare l’ intenzione di trasferire i suoi uffici a Palazzo Bellini, al posto della biblioteca. Tra i firmatari figurano anche esponenti e militanti di forze politiche impegnate localmente ad allargare il consenso popolare a tale appello e a fare prevalere alla fine il buon senso.

(Alternativa Democratica, Il Faro, L’Onda, Forza Italia, Lega Nord, Partito dei Comunisti Italiani, Partito Democratico, Partito Repubblicano, Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia Libertà, Unione di Centro.)

Di seguito l’intervento:

“Egregio Signor Sindaco,

siamo cittadine e cittadini di Comacchio preoccupati per la sorte della biblioteca civica e più in generale di quella del centro culturale polivalente di Palazzo Bellini. Ci colpisce negativamente la notizia dell’intenzione di spostare la biblioteca altrove e di occuparne gli spazi, così liberati, con uffici municipali, ad incominciare dal Suo. Nel ricordarLe che il recupero di Palazzo Bellini è stato finanziato dalla Regione Emilia-Romagna esclusivamente per finalità culturali, ci preme altresì chiarire che non vogliamo criticare la Sua sbandierata volontà di rendere più funzionali e decorose le sedi degli uffici comunali. Anzi. Incominci allora, Signor Sindaco, da quella storica di Piazza Vincenzino Folegatti ed assegni una funzione più consona a Palazzo Patrignani, da cui il grande patriota Antonio Buonafede promosse la ‘Comacchiese Rigenerazione’.

Cordialità

Comacchio, 25 luglio 2014. ”

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)