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da: organizzatori

Milano, Monza, Cremona, Lecco e ora anche Bergamo fanno rete per ridurre i tempi delle gare e semplificare le procedure per le imprese

Un unico sistema di qualificazione per oltre mille imprese. Una sola piattaforma che va nella direzione della stazione unica appaltante in grado di affidare più di 400 appalti all’anno per oltre 50 milioni di euro di investimenti. Un sistema che garantisce la gestione ottimale di 35mila km di infrastrutture idriche al servizio di 4 milioni e 700mila abitanti lombardi, metà Lombardia. E’ questo il risultato degli accordi che sono stati firmati in questi mesi tra Gruppo CAP, Brianzacque, Padania Acque, Gruppo Lario Reti e Uniacque.

Le quattro aziende idriche delle province di Monza, Cremona, Lecco e Bergamo hanno deciso di aderire al sistema di qualificazione dei fornitori già istituito da CAP, il gestore unico del servizio idrico sull’area metropolitana di Milano, per l’affidamento di tre diverse categorie di opere: lavori, servizi e forniture, incarichi professionali, in linea con il principio del nuovo Codice degli Appalti in merito alle aggregazioni e centralizzazioni delle committenze.

Secondo le stime, con il sistema unico di qualificazione verranno gestiti almeno 400 appalti nel 2017, per un importo complessivo di oltre 50 milioni di euro. Cifre alle quali si aggiungono gli accordi quadro, che riguardano le opere per importi superiori ai 5 milioni. Al sistema di qualificazione unificato aderiscono già ora oltre 1000 fornitori.

Si tratta di una delle prime sinergie concrete della Water Alliance, la rete di imprese nata nel 2015 tra le aziende pubbliche in house del servizio idrico lombardo: “La condivisione dei sistemi di qualificazione è un primo importante traguardo, che ci permette di sperimentare soluzioni e sinergie innovative verso la centrale unica appaltante”, spiega il presidente del Gruppo CAP, Alessandro Russo. “Un esempio quindi di cooperazione virtuosa, che comporterà snellimento dei tempi e semplificazioni burocratiche anche per gli operatori”, aggiunge Paolo Franco, presidente di Uniacque.

A trarre vantaggio dall’adozione di un sistema di qualificazione unico sono sia le stazioni appaltanti, ovvero le 5 aziende idriche, sia le imprese e i professionisti che partecipano alle gare: la sinergia garantirà infatti maggiore trasparenza delle procedure, abbattimento dei tempi per l’affidamento e la realizzazione dei lavori, riduzione dei costi per le aziende idriche nell’espletamento delle gare, ma anche la certezza di avvalersi di operatori qualificati, in possesso di tutti i requisiti per eseguire i lavori. Dal canto loro, le imprese e i professionisti potranno partecipare alle selezioni indette sia da CAP sia da Brianzacque, Padania Acque, Lario Reti e Uniacque, registrandosi a un unico portale. I requisiti di idoneità sono verificati a monte, e in questo modo vengono automaticamente selezionati solo le imprese e i professionisti idonei e in possesso di tutte le caratteristiche necessarie.

Water Alliance è la rete di imprese che oggi coinvolge 8 aziende idriche pubbliche lombarde, che servono oltre metà Lombardia (5 milioni e 600mila abitanti). Insieme, le 8 aziende hanno pianificato investimenti per 800milioni di euro nei prossimi cinque anni nell’area metropolitana di Milano (servita da Gruppo CAP) e nelle province di Monza e Brianza (Brianzacque), Cremona (Padania Acque), Lodi (SAL), Pavia (Pavia Acque), Bergamo (Uniacque), Lecco (Gruppo Lario Reti) e Sondrio (Secam).

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