Anselmi agli Stati Generali della Sanità: “Manca un raccordo tra pubblico e privato per migliorare i servizi”
Tempo di lettura: 2 minuti
da: Vittorio Anselmi, candidato sindaco città di Ferrara
Vittorio Anselmi, candidato sindaco del centrodestra, ha partecipato agli Stati Generali organizzato dai medici della provincia di Ferrara.
“L’occasione per un’analisi approfondita sulla situazione ferrarese – ha dichiaro Anselmi – e per ascoltare il punto di vista degli operatori sanitari, delle istituzioni e delle tantissime realtà associative del territorio.
A tal proposito mi ha stupito la relazione del sindaco. Tagliani, nel corso del suo intervento, ha disegnato uno scenario, comprensivo di ciò che attiene al nuovo Sant’Anna di Cona, in base al quale sembra tutto pressoché perfetto, giusto pochi dettagli ancora da aggiustare. Chi opera sul campo, invece, testimonia di una realtà ben diversa: ancora poco gira come dovrebbe e sono moltissimi i malfunzionamenti a cui provvedere.
Il sindaco è preoccupato, come noi, per il futuro della facoltà di medicina del nostro ateneo. L’obiettivo però non può essere, come sostiene Tagliani, unicamente quello di confidare nell’area vasta, comprendente la zona di Bologna. In questo momento l’area vasta altro non è che una scatola vuota, dove regna l’incertezza. Serve un disegno ben più chiaro, per la tutela di una delle facoltà di eccellenza della nostra università, oltre a precise garanzie per la salvaguardia dei vari presidi ospedalieri presenti ora sul territorio.
Non solo – ha proseguito il candidato del centrodestra -, nella nostra provincia manca un raccordo tra pubblico e privato: tra le istituzioni e il mondo dell’associazionismo e delle cooperative che operano a livello socio-sanitario. Senza una seria razionalizzazione del settore si rischia di avere una cattiva distribuzione dei servizi e delle risorse, una regia istituzionale, invece, porterebbe risparmio e maggiore efficienza”.
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it