ANP: è ora di dire basta alle pensioni minime troppo leggere
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da: ufficio stampa Confederazione italiana agricoltori di Ferrara
Mobilitazione dei pensionati di Cia Ferrara nelle principali piazze del territorio per chiedere l’aumento delle pensioni minime e l’estensione del bonus degli 80 euro ai pensionati
E’ iniziata a Ferrara nei giorni scorsi e continuerà per tutto il mese di maggio la mobilitazione dell’Associazione Pensionati di Cia Ferrara per chiedere l’aumento delle pensioni minime e l’estensione del bonus di 80 euro a chi percepisce meno di 1.000 euro al mese. Una raccolta firme nelle principali piazze del territorio – organizzata anche a livello nazionale – che saranno poi presentate al Presidente del Consiglio per sollecitare un vero e proprio cambio di marcia sulle pensioni minime, davvero troppo leggere e inique.
«I pensionati – sostiene Rolando Tuffanelli, presidente provinciale ANP – hanno garantito, negli ultimi 15 anni, la tenuta sociale delle famiglie e della società, diventando un vero e proprio “ammortizzatore sociale”, nonostante i loro assegni abbiano subito una riduzione del potere d’acquisto del 30%.
Ora, però, è arrivato il momento del cambiamento perché non è più sostenibile, dal punto di vista umano ed etico, che ci siano ben 8 milioni di pensionati che vivono in semi povertà, con assegni mensili sotto i 1000 euro e 2,2 milioni con pensioni addirittura sotto i 500 euro.
Il Comitato per i diritti sociali del Consiglio d’Europa ha denunciato la violazione, in Italia, della Carta Sociale Europea perché i minimi di pensione, per consentire una vita almeno dignitosa, dovrebbero essere pari al 40% del reddito medio nazionale: 650 euro mensili anziché i 502 attuali. Attraverso la mobilitazione e la raccolta firma – continua Tuffanelli – i pensionati chiedono, inoltre, l’ampliamento della no tax area, un minor drenaggio fiscale, la riorganizzazione della sanità pubblica per garantire i servizi anche nelle aree rurali, risorse per la non autosufficienza degli anziani e politiche di prevenzione ed educazione alla salute, per consentire loro una vita sana e attiva.»
Piena adesione alla mobilitazione anche da parte di Cia Ferrara. «Abbiamo fortemente sostenuto e promosso – spiega Stefano Calderoni, presidente provinciale di Cia Ferrara – l’iniziativa dell’ANP che non riguarda il solo settore agricolo ma i pensionati di tutti i settori che percepiscono pensioni talmente basse da non consentire loro una vita dignitosa.
Saremo anche noi in piazza con i pensionati per raccogliere le firme e soprattutto per spiegare ai cittadini cosa significa non riuscire a fare, dopo tanti anni di lavoro e ad un’età avanzata, le cose essenziali alla vita come nutrirsi adeguatamente e curarsi.»
Dopo una prima raccolta ad Argenta ricordiamo che il 10 maggio i pensionati saranno a Ferrara, in Piazza Savonarola ed a seguire il 12 Maggio a Bondeno (Piazza Garibaldi); il 15 Maggio a Copparo (Piazza del Popolo); il 20 Maggio a Poggio Renatico (Piazza del Popolo); il 24 Maggio di nuovo a Ferrara (Piazza Savonarola); il 27 Maggio a Comacchio (Viale dei Mercanti) e il 30 Maggio a Lido degli Estensi (Viale dei Castagni).
E’ inoltre possibile firmare in tutte le sedi della Confederazione Italiana Agricoltori del territorio.

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CIA FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani