Ultimo Rosso
da: Staff Premio Paola Occhi
Com’è cambiato il lavoro delle donne nei 70 anni dalla conquista del voto
L’Associazione ANMIL di Ferrara in collaborazione con ANMIL di Roma e il Comune di Ferrara, l’Associazione AEAC, Tipografia Ferrara (di Barone Walter) e con il Patrocinio dell’INPS di Ferrara organizzano il secondo Concorso Internazionale di fotografia dal tema: ‘Com’è cambiato il lavoro delle donne nei 70 anni dalla conquista del voto‘.
Il concorso è concepito per stimolare la creatività, il senso estetico, le capacità tecniche nel trasmettere un messaggio al pubblico di originalità e catturare l’attenzione dello spettatore nell’ambiente di lavoro. Gli scopi che l’Associazione si prefigge organizzando il concorso sono: interessare l’opinione pubblica alle problematiche del mondo del lavoro e alla necessità di valorizzare le risorse umane nella maniera più adeguata alla competitività internazionale ed ai nuovi sistemi di produttività. Richiamare l’attenzione del Governo, del Parlamento e degli Organi Regionali e dell’Unione Europea, sulla necessità di sviluppare una nuova capacità di analisi in grado di orientare le politiche per l’occupazione, la sicurezza sociale, e l’assistenza verso una maggiore considerazione delle necessità ed aspettativa delle lavoratrici. Il concorso internazionale è aperto a tutti.
Il bando, comprensivo del modulo di partecipazione, è scaricabile al seguente link:
http://www.anmil.it/Portals/emiliaromagna/ferraraFolder/regolamento.pdf
Il termine ultimo per inviare le tre immagini a tema è il 30 settembre 2016. Chi volesse iscriversi può venire anche in sede ANMIL aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 09.15 alle ore 13.15 in via Contrada della Rosa n. 48 – Ferrara (mese di Agosto chiuso).
La giuria provvederà a selezionare il materiale pervenuto entro e non oltre il 30 settembre 2016. La cerimonia per la premiazione e il ritiro dei premi avverrà 9 ottobre 2016 presso il Castello Estense di Ferrara in occasione della 66^ Giornata nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Inoltre, la giuria selezionerà 12 opere per la produzione del calendario
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it
