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ANBI: Vincenzi al governo ” noi abbiamo 3000 progetti cantierabili”

Articolo pubblicato il 7 Agosto 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio stampa A.N.B.I.

PRESENTATO IL PIANO CONTRO LE ALLUVIONI NELLE CITTA’ METROPOLITANE.
FRANCESCO VINCENZI (Presidente ANBI – Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue): “SE IL GOVERNO VUOLE PROGETTI IMMEDIATAMENTE CANTIERABILI, NOI NE ABBIAMO 3.000 SU TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO!”

“Il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, afferma che, in materia di salvaguardia idrogeologica, la linea del Governo è quella di privilegiare gli interventi in avanzato stato di progettazione come testimoniato dalle scelte operate per il Piano contro le Alluvioni nelle Città Metropolitane, presentato stamane. Ne siamo entusiasti: i Consorzi di bonifica ne hanno 3.000 immediatamente cantierabili e ricompresi nel Piano per la
Riduzione del Rischio Idrogeologico che, nell’edizione 2015, prevede 3.335 interventi per un importo complessivo pari a quasi 8.413 milioni di euro.”
A ribadirlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela
Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), che prosegue: “ Vista la drammatica attualità di questi giorni, evidenziamo che sono 163 per un importo di quasi 90 milioni di euro, i nostri progetti riferibili a alla prevenzione di frane e dissesti di terreni in Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Campania, Calabria, Piemonte e Puglia. Attendiamo quindi con fiducia il Piano Frane e più in generale il Piano straordinario di Manutenzione del Territorio attualmente allo studio ed oggi annunciati dal Direttore dell’Unità di Missione #italiasicura, Mauro Grassi. Analogamente siamo pronti a cogliere le opportunità, che potranno nascere dallo sblocco del miliardo e 800 milioni recuperati nei meandri della finanza pubblica e la cui attivazione è uno degli obbiettivi 2016, annunciati oggi dal Ministro alle Infrastrutture , Graziano Delrio. ”

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani