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Da: Coldiretti Emilia Romagna

L’esperienza e il know how della più grande aziende agricola d’Italia messi al servizio di singole aziende dell’Emilia Romagna per una agricoltura che utilizza i satelliti artificiali per coltivare il terreno con metodi sempre più rispettosi del suolo e dell’ambiente. È una iniziativa promossa da Coldiretti regionale, attraverso la sua società di servizi Impresa Verde Emilia Romagna Srl, che ha realizzato un progetto di consulenza tramite le attività formative del Catalogo Verde finanziate dal Piano di Sviluppo rurale 2014-2020.

Ne dà notizia la stessa Coldiretti regionale che ha messo a punto il progetto coinvolgendo nella realizzazione Ibf Servizi, società costituita da Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana con 6.500 ettari di terreno, e da Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare). L’Ibf Servizi – informa Coldiretti Emilia Romagna – è la prima società che eroga servizi di agricoltura di precisione. Con il progetto di Coldiretti Emilia Romagna, Ibf Servizi mette a disposizione di aziende agricole di cinque province emiliano romagnole (Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Ravenna, Bologna) le sue competenze nella cosiddetta agricoltura di precisione (precision farming) e gli agricoltori interessati al servizio riceveranno la consulenza direttamente in azienda. Tramite il telerilevamento da satelliti e il campionamento e monitoraggio sul campo, le aziende agricole avranno a diposizione mappe aziendali e sistemi computerizzati che consentiranno di concimare e irrigare il terreno secondo le reali necessità, evitando distribuire quantitativi di concime e di acqua in eccesso, riducendo così anche i rischi di eventuali inquinamento da nitrati.

Il progetto di consulenza – spiega Coldiretti Emilia Romagna – riguarda in particolare la coltivazione del grano e costituisce una sorta di “tutoraggio” verso aziende di diverse estensioni, che potranno avvalersi dell’esperienza applicata su un’azienda di grandi dimensioni che ha già sperimentato le innovazioni più avanzate dell’agricoltura di precisione. Bonifiche Ferraresi – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – si avvale, infatti, da un lato della partecipazione di un ente pubblico come Ismea, esperta in competitività aziendale, e dall’altro della collaborazione di partner accademici e scientifici che supportano le finalità di IBF Servizi con la loro attività di ricerca, sperimentazione e diffusione dei metodi dell’agricoltura di precisione. L’obiettivo – conclude Coldiretti regionale – è consentire ad un numero vasto di aziende di accedere a servizi per il miglioramento della competitività, l’incremento della qualità, la riduzione dei costi, la sostenibilità degli impatti ambientali.

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