Ambiente: in Emilia Romagna 60 mila pecore pronte a fare i giardinieri
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da: ufficio stampa Coldiretti Emilia Romagna
Sono quasi mille gli allevamenti, con 60 mila capi tra pecore e capre, che in Emilia Romagna potrebbero potenzialmente scendere in campo come giardinieri e tagliare l’erba in terreni pubblici e privati. Lo scrive Coldiretti Emilia Romagna commentando la notizia del gregge “assunto” dal Comune di Ferrara per tenere rasata l’erba attorno alle mura della città estense. La scelta del Comune di Ferrara – afferma Coldiretti regionale – oltre a far risparmiare soldi pubblici, costituisce un segnale importante per valorizzare il ruolo che pecore e capre, ma anche mucche, asini e cavalli, già svolgono in molti territori, spesso di montagna, per tenere rasati i prati e i pascoli, salvaguardandoli dai dissesti idrogeologici.
Il loro impiego in aree urbane e periurbane – afferma Coldiretti – oltre a mantenere rasato il manto erboso, può favorire il mantenimento in modo naturale della fertilità dei terreni. Il valore dell’iniziativa sta nel doppio vantaggio per il Comune che rasa l’erba a costo zero e per l’allevatore che riduce le spese per alimentare gli animali.
Quello di Ferrara – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – non è il primo caso di pecore “giardiniere” in quanto in questo ruolo gli animali sono stati utilizzati recentemente da una multinazionale in comune di Biandronno (Varese), imitata addirittura dal comune di Parigi.
L’allevamento ovino in Emilia Romagna – ricorda Coldiretti – vale circa 5 milioni di euro.
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