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Ferrara film corto festival

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Da: Gruppo Hera

In questi giorni le sedi aziendali del Gruppo Hera stanno aprendo le porte ai primi 22 studenti di scuola superiore. Sono complessivamente 86 i percorsi di alternanza scuola-lavoro previsti per l’anno scolastico 2018/2019 nelle province servite dalla multiutility. A Ferrara coinvolti l’ICT Bachelet e l’IIS Aleotti.

Anche quest’anno il Gruppo Hera torna ad aprire le porte delle proprie sedi agli studenti delle scuole superiori dei territori della multiutility: degli 86 percorsi di alternanza scuola-lavoro previsti per l’anno scolastico 2018/2019 hanno preso il via in questi giorni i primi 22. Le varie strutture che si occupano dei servizi ambiente, acqua, energia elettrica e gas, ma anche gli uffici di risorse umane, corporate social responsibility, e relazioni esterne: queste solo alcune aree aziendali che coinvolgono gli studenti con percorsi che durano da un minimo di 60 a un massimo di 220 ore.

A Ferrara, gli istituti coinvolti nell’iniziativa sono due, l’ITC Bachelet e l’IIS Aleotti. In entrambi i casi, gli alunni approfondiranno gli aspetti delle operatività legate al ruolo di addetto alle attività tecnico-amministrative nel settore idrico.

Dai banchi di scuola all’azienda per accrescere le proprie competenze
Tutti i percorsi seguono una metodologia che integra le competenze lavorative e quelle dei piani didattici. Tecnici e manager Hera fanno da tutor, delineando insieme agli insegnanti itinerari che consentano agli studenti di rafforzare le competenze già apprese a scuola attraverso esperienze professionali in azienda. Tutte le attività vengono monitorate e sono previsti momenti di valutazione, finalizzati alla crescita dei ragazzi. Al termine, verranno rilasciate da Hera le attestazioni delle competenze tecnico-professionali acquisite, in linea con gli standard europei. Questo per permettere agli studenti di poter affacciarsi al mondo del lavoro con un curriculum già ricco di esperienze pratiche, oltre a quelle teoriche. Un punto di forza che potrà aiutarli nella ricerca di un impiego in una società sempre più competitiva ed esigente, o nell’orientarsi verso scelte formative precise per il loro lavoro, per esempio il tipo di università.

Hera punta sulla formazione dei giovani: il triennio appena concluso e i prossimi passi
Sono stati complessivamente 212 i percorsi portati a termine da Hera nel triennio 2015/2018 in Emilia-Romagna, bel oltre i 180 previsti inizialmente: prova del grande successo riscontrato dall’iniziativa. l progetti hanno coinvolto in totale 24 istituti, 20 tecnici e 4 licei, con 83 tutor aziendali messi a disposizione dalla multiutility. Gli ottimi esiti del progetto hanno spinto l’azienda ad ampliare il progetto: il nuovo protocollo siglato nei mesi scorsi con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna per il triennio 2018-2021, infatti, prevede 240 percorsi di alternanza scuola-lavoro in totale, che potrebbero arrivare a quota 300 se si considera anche quelli in via di definizione nel Nord-Est.

“L’avvio dei nuovi percorsi conferma lo spirito di collaborazione che c’è tra il Gruppo Hera e gli istituti scolastici del territorio – commenta Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera –. Negli anni abbiamo rilevato una crescente integrazione operativa e progettuale fra i tutor scolastici e quelli aziendali, segno che contesti apparentemente diversi possono dare luogo a progetti seri e concreti nell’interesse delle nuove generazioni. D’altra parte – conclude il Presidente – questi percorsi portano valore aggiunto anche alla stessa azienda, che dal confronto con i ragazzi trae importanti benefici in termini di apprendimento organizzativo”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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