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Comunicato Stampa Confagricoltura.

“Una tempesta perfetta si è abbattuta sulla produzione agricola ferrarese nelle notti del 6 e del 7 aprile, in particolare quella frutticola. Dopo giorni di caldo anomalo che avevano fatto fiorire le gemme anticipatamente, ora il gelo ha completato l’opera distruttiva. Caduti a terra i fiori di albicocco e compromessi irrimediabilmente gli ovari dei fiori di pesco e susino. In sofferenza pomodoro, barbabietola, e tutte le orticole in pieno campo. Ancora impossibile la conta dei danni, ma la situazione pare irreversibile, compromessa certamente la campagna per le drupacee. Le temperature scese sotto i meno 5/6 gradi la scorsa notte, dopo i meno 2/3 della notte precedente, hanno spazzato via la produzione di alcune specie frutticole e rovinato il raccolto dell’anno, in alcune zone pare completamente. Dai primi sopralluoghi nei frutteti – stima Confagricoltura Ferrara –  non ci sono dubbi sul disastro, anche se è presto per valutare i danni sui kiwi e sugli alberi di melo e pero. Su molti frutteti l’irrigazione antigelo è stata in funzione durante le due notti”. Quando le temperature scendono al di sotto dello zero, l’acqua contenuta all’interno delle cellule vegetali si trasforma in ghiaccio e si espande occupando un volume maggiore di quello ordinario, rompendo irrimediabilmente le pareti cellulari. Dagli uffici di delegazione di Confagricoltura Ferrara, sparsi su tutto il territorio, si alza un grido di allarme. Da Argenta e Portomaggiore si segnala un gelicidio diffuso, che sommatosi alle precedenti gelate, ha compromesso in maniera pressoché irreversibile lo sviluppo e la produzione delle drupacee (pesche e soprattutto albicocche).  Nella zona del Copparese le temperature sono scese sotto zero dalle 22 fino al mattino, con minime intorno ai meno 2 la notte del 6 aprile, per poi precipitare durante la seconda notte con un picco di meno 6 gradi nelle zone di Jolanda, Copparo e Riva del Po, con danni alle pomacee non protette da antibrina. A Bondeno si è registrato un calo della temperatura diversificato tra le varie frazioni, con variazioni tra meno 1 e meno 2 gradi che durante la seconda notte hanno toccato, in particolare a Zerbinate, i meno 4/5 gradi.  Il danno sui frutteti di mele e pere al momento non è quantificabile ma si stima pesante per le drupacee e albicocche, considerando che la settimana scorsa erano già state colpite da un calo delle temperature. In tutto l’Alto ferrarese le temperature sono scese fino a meno 4/5 la scorsa notte. Gelicidio anche nel territorio del Comune di Ferrara, dove su molti frutteti si è provveduto con l’irrigazione antigelo per tutta la notte. Riscontrati danni anche a cocomeri e meloni in pieno campo sotto tunnellini non protetti da tessuto non tessuto. Inoltre molte aziende hanno già iniziato a trapiantare il pomodoro, che sicuramente ha risentito delle gelate”.

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