allagamento nel mezzano, danni per gli agricoltori. Bergamini: «cittadini esasperati. occorre un piano urgente di contenimento della nutria»
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Da: Ufficio Stampa Lega
Ancora una rottura, un allagamento e gli investimenti degli agricoltori che se ne vanno in fumo. A pochi giorni dalla “falla” apertasi nell’argine del Canale Navigabile, martedì è toccata la stessa sorte anche al Canale Circondariale. «Gli agricoltori della zona sono esasperati, da quest’ultimo colpo inflitto ad una stagione difficile tra parassiti, condizioni meteo e nutrie. Le quali non solo minacciano i raccolti, ma sono anche uno dei fattori responsabili di tutti questi cedimenti arginali, con le gallerie che il roditore scava nelle sponde dei vari corsi d’acqua». L’attacco frontale arriva dal consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, che si scaglia contro la Regione: «Abbiamo presentato da tempo un’interrogazione per richiedere interventi risolutivi di contenimento della nutria e un fondo di ristoro per gli agricoltori, ma l’assessore Mammi finora non ci ha risposto. Credo, in ogni caso, che ora sia quanto mai urgente correre ai ripari per risarcire tutti i coltivatori che hanno visto i loro campi andare in ammollo dopo gli ultimi accadimenti». Girando per il Mezzano è facile imbattersi in agricoltori che vivono questa situazione tra lo sconforto e la rabbia: «Ho ventidue ettari di terreno nell’area – dice uno di loro – e danni ingenti provocati dall’ultima fuoriuscita di acqua dal Circondariale. La Protezione civile è arrivata solo mercoledì per pompare l’acqua con le idrovore. Il problema del “Circondariale” era noto – continua l’agricoltore – perché due anni fa erano stati svolti alcuni interventi di rinforzo da parte della Regione. Poi, probabilmente, sono finiti i fondi e il tutto si è fermato lì. Questi sono i risultati».

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PAESE REALE
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