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Aldo Modonesi interviene alla vigilia dell’arrivo di Salvini a Ferrara

Articolo pubblicato il 2 Maggio 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Informazioni Aldo Sindaco
Matteo Salvini non è il Ministro dell’Interno. Non lo è perché viene a Ferrara per convocare un comizio elettorale. Ci viene per la prima volta da quando, ormai un anno fa, il governo si è insediato, e non chiede un confronto con le Istituzioni locali né con i rappresentanti del Governo nazionale sul territorio.
Matteo Salvini viene a Ferrara per fare il leader di partito e raccontare che solo altri uomini del suo partito possono essere quelli giusti per questa città.
Se Matteo Salvini fosse il Ministro dell’Interno, addirittura il Vicepremier, verrebbe a Ferrara per dare una spiegazione a quanto di male il governo sta facendo alla nostra gente. Lasciando che di mese in mese il debito pubblico raggiunga un nuovo record. Che il prezzo dei carburanti raggiunga anch’esso un nuovo record sbugiardando la promessa elettorale della cancellazione delle accise. Lasciando che l’IVA aumenti dal prossimo gennaio e che la flat tax e la riforma fiscale cadano nel dimenticatoio. Facendo una figuraccia colossale col flop dei rimpatri e addirittura facendo sparire di colpo centinaia di migliaia di clandestini limitandosi a dire che c’era un errore e hanno rifatto i conti.
Se Matteo Salvini fosse il Ministro dell’Interno, addirittura il Vicepremier, ci spiegherebbe perché si intesta un decreto che ha chiamato “sicurezza” ma si fa fotografare con un mitra in mano e favorisce la diffusione delle armi. Perché lascia che tre ministri partecipino alle convention degli ultraconservatori ma mette alla gogna chi non la pensa come lui, comprese giovani donne che manifestano con un cartello in mano, proponga di tassare la prostituzione lasciando impuniti i clienti, stigmatizza lo stupro e il femminicidio solo quando fa comodo alla sua narrazione e difende i bambini solo se italiani al 100%… e se i genitori non pagano la mensa a scuola non c’è nessuna innocenza infantile che tenga e va bene mangiare cracker e tonno in scatola.
Matteo Salvini è il leader della Lega e la Lega è questo. Matteo Salvini non è adatto a governare l’Italia come i suoi uomini non sono adatti a governare la nostra città!

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani