da: ufficio stampa Eugenio Bolognesi

Nuove rivelazioni su Alceste nella conferenza che Eugenio Bolognesi terrà domenica 28 febbraio alle ore 16.30 presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara.
L’evento è in concomitanza con la chiusura della mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie”, in corso a Palazzo dei Diamanti.

24 febbraio 2016 _ Nuovo appuntamento con Alceste e de Chirico, domenica 28 febbraio al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara: alle ore 16.30 è in programma una nuova presentazione del romanzo “Alceste: una storia d’amore ferrarese. Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi”, di Eugenio Bolognesi, autore del volume edito da Maretti con il patrocinio della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, e ospite nel mesi scorsi di diverse presentazioni sul territorio nazionale.

L’indubbia importanza del carteggio, ritrovato dal pronipote dell’amata, Eugenio Bolognesi, risiede nella diversa prospettiva che accompagnerà da ora in avanti lo studio e l’apprezzamento della figura artistica di de Chirico in quegli anni: quella del retroscena di un rapporto sentimentale finora completamente sconosciuto.

Un’occasione quella di domenica, per chi non ha potuto partecipare ai seminari dello scorso dicembre, di leggerne la particolarissima storia nel libro di Bolognesi, scopritore dell’identità della ritratta, proprio in concomitanza con l’ultimo giorno della mostra “De Chirico a Ferrara. Metafisica e avanguardie” in corso a Palazzo dei Diamanti.
Il carteggio tra i due innamorati, accompagnato nel lungo racconto del libro stesso, conferma l’importanza fondamentale che ha avuto nella carriera di de Chirico, e del suo rapporto sentimentale con Antonia, come evince dal dipinto “Le Muse Inquietanti”, presente alla mostra ed ispirato ad Antonia.
“Alceste: una storia d’amore ferrarese” include, oltre ai testi di Fabio Benzi, Eugenio Bolognesi, Victoria Noel Johnson, Paolo Picozza, la trascrizione integrale di 125 documenti, 104 lettere e cartoline di Giorgio de Chirico indirizzate ad Antonia Bolognesi, arricchite da numerose fotografie d’epoca e copie anastatiche dei manoscritti.

Ndr: dalle ore 16 alle 18 di domenica non sarà possibile visitare la mostra attualmente in corso al Museo Risorgimento e della Resistenza, dal titolo “Sto bene, non mi manca niente…mandatemi del pane. Due storie, una vita”, a cura di Magda Beltrami e Carlo Benassi, in quanto il Museo sarà occupato per la conferenza di Bolognesi.
La mostra è prorogata quindi fino al 6 marzo 2016.