Alan Fabbri: “Università: corsi di agraria a Ferrara. Finalmente formeremo i nostri giovani sul territorio”
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Da: Elettorale Lega Nord
“La terra e l’agricoltura sono una nostra grande ricchezza, un patrimonio che deve essere valorizzato e trasmesso ai giovani. Crediamo che per garantire alla tradizione agricola che ci contraddistingue un futuro positivo con il valore aggiunto dell’innovazione, sia necessario che l’Università di Ferrara possa arricchirsi di corsi della Facoltà di Agraria per crescere qui i futuri imprenditori e tecnici dell’agroalimentare”.
Così Alan Fabbri è intervenuto questa mattina alla Conferenza Stampa organizzata da Fratelli d’Italia.
“Vogliamo che i nostri giovani si formino sul territorio, per mantenere qui i saperi e attrarre le nuove capacità perchè questo è il modo giusto per garantire un futuro all’agricoltura ferrarese”, spiega Fabbri. “L’agricoltura, l’allevamento e la produzione enogastronomica fanno parte della nostra tradizione e sono una risorsa fondamentale in termini economici. Le nostre aziende offrono prodotti eccellenti di riconosciuta qualità intorno ai quali, da amministratori, costruiremo un sistema di valorizzazione e promozione importante e finalmente strutturato”, spiega Fabbri. “Prima ancora, però, dobbiamo sostenere le nostre aziende, non solo in termini economici ma anche garantendo loro un futuro. E il futuro evidentemente passa dai giovani e dalle nuove generazioni che vorranno investire e lavorare in questo settore”, spiega il candidato. “Ecco allora la necessità di avere a Ferrara corsi universitari dedicati alla materia, capaci di formare i nostri ragazzi e di attrarre studenti anche dal resto d’Italia”, aggiunge il candidato. E’ evidente come “la presenza di corsi dedicati all’agricoltura e all’allevamento, uniti ad una attività di ricerca scientifica di alto livello, quale è quella che contradddistingue il nostro glorioso Ateneo, dove anche io ho avuto l’onore di laurearmi, avrà ricadute positive su tutto il settore, delle quali vedremo gli effetti a lungo termine”.
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