Skip to main content

Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Da: Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna

“Non parole ma fatti: 55 agenti in più a Ferrara con la Lega al governo. Lo avevamo promesso e ora diventa realtà grazie scelte politiche precise, alla stretta sul’immigrazione e ai tagli alle spese per l’accoglienza. L’obiettivo è rendere Ferrara più sicura ed estirpare la delinquenza dai quartieri invasi da spaccio e prostituzione, prima tra tutte la Gad”.
Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna commenta così l’intervento del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, che due giorni fa dopo l’incontro con gli studenti, ha affrontato il tema della carenza negli organici.
Come ha spiegato Gabrielli “nella nuova definizione ministeriale Ferrara è ricompresa tra le questure di 2ª fascia con la previsione di passare dagli attuali 185 a 240 agenti effettivi”, spiega Fabbri “e si tratta di un grande passo avanti per Ferrara che, in diversi quartieri è stata lasciata dalle politiche di sinistra alla mercè di spacciatori e bande di immigrati”.
Il rafforzamento dell’organico “è reso possibile grazie ai risparmi realizzati dal Governo sul capitolo dell’accoglienza, frutto a loro volta delle nuove politiche sull’immigrazione”, spiega Fabbri “e l’obiettivo è rendere di nuovo Ferrara una città sicura rispondendo alle esigenze di sicurezza dei cittadini e non nascondendo più la testa sotto la sabbia davanti alla grave situazione in cui la città si trova”.
In aggiunta agli sforzi del governo “vanno attivate però quelle politiche attive di protezione e riqualificazione del territorio che il Pd non ha mai messo in pratica”, spiega Fabbri “perchè senza un governo della città che abbia, in tema sicurezza, le idee chiare il nuovo assetto potrebbe risultare comunque insufficiente a contrastare fenomeni ormai profondamente radicati a causa del lassismo del Pd”.

Ferrara film corto festival

Iscrivi il tuo film su ferrarafilmcorto.it

dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it