Alan Fabbri (LN): “ponte sul Po: serve chiarezza. La politica faccia il suo dovere invece di cercare visibilità
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Da Ufficio Stampa Lega Nord Emilia Romagna
“Sulla chiusura del Ponte servono chiarezza e praticità. E’ inutile fare della mulinazza solo per avere visibilità, come ha fatto Calvano con la lettera alla Casellati. La politica dia risposte pratiche ad un problema che coinvolge migliaia di pendolari”.
Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in regione Emilia Romagna, con un question time ha sollecitato, questa mattina, durante l’assemblea legislativa, l’assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna, Raffaele Doinini sulla soluzione della annosa questione creata dalla chiusura per lavori prevista da Anas del ponte sul Po in località Pontelagoscuro.
“Su questo tema importante e molto sentito per i Comuni della provincia di Ferrara ho chiesto all’assessore ai trasporti di questa Regione di fare il punto, a differenza di qualcun altro che è seduto qui che ha mandato una lettera alla neo presidente del Senato, Elisabetta Casellati, solo perchè è di origine rodigina”, spiega Fabbri, riferendosi alla lettera spedita dal consigliere Paolo Calvano. “Di questo gesto non colgo l’opportunità nè la valenza di carattere politico: i referenti sono altri se si vuole risolvere i problemi in maniera pratica e non fare soltanto della mulinazza per andare sui giornali”, aggiunge il capogruppo.
Il problema “è certamente difficile da affrontare e proprio per questo serve chiarezza”, prosegue Fabbri, una chiarezza che “non c’è stata da parte dell’amministrazione comunale, e mi riferisco al sindaco Tiziano Tagliani e quella provinciale, guidata anche quella da Tagliani, che fino ad ora si è dimostrato piuttosto spaesato davanti alla situazione, considerato che lui stesso si è definito ‘terrorizzato’ dalle conseguenze della chiusura”. Un sentimento “comprensibile, ma non adeguato alla responsabilità e alle competenze che spettano ad un sindaco”.
Alle domande di Fabbri ha risposta l’assessore Donini spiegando che mentre Anas si è dimostrata collaborativa condividendo l’obiettivo della Regione di accorciare i tempi dei lavori sul ponte da sei a quattro mesi, Autostrade non ha esplicitato alcuna disponibilità a dispensare esenzioni sui pedaggi per il periodo della chiusura. “Rimaniamo in attesa dei risultati dell’incontro che avverrà dopo Pasqua con la Direzione Generale del Ministero”, conclude Fabbri “ricordando all’assessore che è dovere della politica risolvere questo tipo di situazioni che devono arrivare ad impattare il meno possibile sulla vita quotidiana dei cittadini”.
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