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Da ufficio stampa Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

“Stiamo lavorando per portare a casa un risultato concreto nella lotta al bracconaggio ittico. Cerchiamo, come già in passato, la collaborazione del Pd e delle altre forze politiche per l’approvazione della nostra proposta d legge sulla concessione di fiumi e canali alle associazioni sportive. Oggi c’è stato un primo passaggio in Commissione e siamo convinti che la collaborazione con le realtà sportive sia la strada giusta da percorrere, in attesa che la fauna ittica divenga patrimonio dello stato e la pesca di frodo un vero e proprio reato”.
Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna interviene dopo il primo passaggio in Commissione regionale della proposta di legge di cui è primo firmatario. A riunirsi è stata la Commissione v, Cultura, Sport e legalità e relatore della legge è stato nominato il consigliere Andrea Liverani.
“La nostra proposta è quella di affidare, tramite concessioni, la gestione delle acque alle associazioni sportive, con lo scopo di contrastare il bracconaggio ittico e lo spopolamento dei fiumi”, spiega Fabbri. Quando il testo verrà approvato “la Regione avrà la possibilità di affidare i corsi d’acqua tramite concessioni ad associazioni o federazioni di pescatori sportivi, che potranno utilizzarli per finalità compatibili alla conservazione dei patrimoni ittici e dell’ecosistema e, in cambio, dovranno garantire una vigilanza ittica organizzata”, spiega Fabbri.
In questo modo “si potrà ottenere un presidio migliore dei territori oggi esposti all’odiosa depredazione da parte dei bracconieri e dei pescatori di frodo”, aggiunge il capogruppo. Poi una considerazione politica: “Ci auguriamo che su questo tema il partito democratico continui a dimostrare l’interesse e l’attenzione che ha dimostrato fino ad ora. Nel 2017, grazie all’appoggio dei democratici, venne approvata in assemblea regionale la nostra proposta di legge per l’inasprimento di controlli e sanzioni per i pescatori di frodo e oggi è arrivato il momento di fare un altro passo avanti”.
Sul tema “abbiamo coinvolto la consigliera Marcella Zappaterra e contiamo sul suo appoggio all’interno del gruppo Pd per proseguire nella lotta contro un fenomeno che impoverisce il nostro territorio depredandolo di un bene tanto prezioso per l’economia e l’equilibrio ambientale”, conclude Fabbri, ricordando che “l’Emilia Romagna è l’unica Regione, in Italia, insieme alla Toscana non prevede questa possibilità ed è un ritardo che va colmato. Mentre nel prossimo futuro, con la Lega al governo lavoreremo per affrontare in modo definitivo il problema con una riforma di carattere nazionale che renda la fauna ittica patrimonio dello Stato e la pesca di frodo reato punibile anche con la carcerazione”.

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