Alan Fabbri (LN): “Mesola e Goro: contrari alla fusione di due realtà così diverse”
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Da: Ufficio stampa Lega Nord Emilia Romagna
“Abbiamo detto no al referendum e ribadiamo il no alla fusione. In questo momento manca la stabilità politica per chiamare al voto i cittadini. Inoltre Mesola e Goro sono troppo diversi tra loro per interessi e territorialità. Non siamo stati ascoltati: il Pd impone scelte lontane dalle esigenze dei cittadini”.
Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna ha ribadito oggi il parere contrario della Lega alla fusione tra Mesola e Goro.
“Come avevamo già sostenuto è un errore portare avanti un referendum di questo tipo perchè non ci sono le condizioni istituzionali e politiche per portare al voto i cittadini su un tema così importante”, spiega Fabbri. “A Mesola il sindaco non ha più una maggioranza ben delineata quindi il rischio è di arrivare al referendum senza l’amministrazione in carica o di ottenere un risultato e poi vedere il Comune commissariato”. Per Fabbri che aveva chiesto di rinviare la consultazione “da parte del Pd l’atteggiamento è arrogante: dovrebbe ammettere l’errore e rimandare il voto a tempi più consoni”.
Anche entrando nel merito della fusione, inoltre, Fabbri è critico. “I cittadini non vogliono la fusione tra questi due Comuni il Pd continua a forzare la mano con scelte lontane dai desideri dei residenti e dalle esigenze reali del territorio”. Goro e Mesola “sono realtà completamente diverse”, aggiunge il consigliere “e a parte la contiguità territoriale non hanno nulla a che vedere tra loro”. Per Fabbri, infine, anche i nomi proposti per il nuovo ente “non rispecchiano le identità dei due enti e non sono nemmeno stati votati dal consiglio comunale, ma proposti autonomamente dai sindaci”. Tutto questo “è indice di una fretta e di una approssimazione che non andrebbero utilizzate in questa situazione e che non porteranno a buoni risultati”.
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