Alan Fabbri (ln): «Dal ferrarese a pontida per dire basta ai centralismi e agli sprechi»
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Da Lega Nord
Raduno annuale di Pontida. «Autonomia e liberta’» il motto dell’edizione 2017. Corriera da Ferrara, Bondeno e Corporeno, per domenica 17 settembre.
Da Ferrara a Pontida. L’organizzazione leghista si è già messa in movimento, per portare al raduno annuale del Carroccio una ventata di cambiamento, soprattutto dopo gli ultimi anni di politica compassata e di errori che stanno ricadendo sulla testa dei cittadini. «La manifestazione di quest’anno servirà non soltanto per serrare le fila, in vista delle prossime elezioni politiche, ma anche per dare un segnale forte di cambiamento, sulla spinta dei referendum autonomisti di Lombardia e Veneto e del processo iniziato anche in Emilia-Romagna, che non deve rimanere immobile, ma collegarsi alle politiche economiche della locomotiva del nord. Sarà questo anche il momento per fare il punto con il nostro segretario federale, Matteo Salvini». A dirlo è il capogruppo regionale della Lega Nord, Alan Fabbri, che in veste di segretario provinciale sta dandosi da fare per organizzare la maxi-trasferta per simpatizzanti e militanti del Carroccio. In quello che è diventato ormai un appuntamento annuale; una sorta di edizione 2.0 degli “stati generali” del movimento, ma in cui il verbo principale è sempre e solo: “partecipazione”. «Non si tratta di una manifestazione ovattata e pre-confezionata, come quelle che abbiamo visto altrove (si veda la Leopolda), ma un evento pluriventennale, dove la partecipazione della gente è reale, sanguigna. Dove tutti hanno idee da scambiarsi e lo fanno senza distinzione tra vertici del movimento e base politica. Credo che Pontida sia un evento unico nel suo genere», rivela Fabbri. Per l’organizzazione, invece, è previsto un pullman per domenica 17 settembre, in partenza da viale Matteotti numero 28 a Bondeno, alle ore 6,30. Alle 6,50, la corriera passerà da Corporeno (piazzale cimitero) e da Ferrara (parcheggio del supermercato “Tosano”), alle ore 7,30. Il costo del pullman è di 15 euro. Per informazioni e iscrizioni: 347-0511380 (Renato).

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani