Alan fabbri (Lega Nord): “Rimborsi agli azionisti Carife: no a promesse elettorali. Il Governo chiarisca l’ammontare del fondo”
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Da Lega Nord Emilia Romagna
“Con due anni di ritardo e, guarda caso, in periodo elettorale, il governo si è reso conto di ciò che sosteniamo da sempre: anche gli azionisti Carife vanno risarciti. Ben venga la presa di coscienza, ma che non si trasformi nell’ennesima beffa per i ferraresi. Baretta parla di un fondo bancario da cui attingere per i risarcimenti: chi sono le banche che lo sosterranno? A quanto ammonta? Il governo deve essere chiaro: garantisca fin da subito che si tratterà di un fondo adeguato e sufficiente rimborsare tutti i risparmiatori danneggiati. Altrimenti è evidente che si tratta solo dell’ennesima promessa pre-elettorale che non porterà a nulla di concreto”.
Così Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna, commenta l’annuncio del sottosegretario all’Economia e Finanza, Pier Paolo Baretta, che ieri durante un incontro a Ferrara con i rappresentanti degli Azzerati, degli Amici di Carife e delle associazioni consumatori, ha anticipato la volontà del governo di creare, con un provvedimento nella legge di Bilancio, un fondo finanziato dalle banche da utilizzare per per rimborsare i risparmiatori azzerati. “Come purtroppo sanno benissimo le vittime del crac una strada simile era stata tentata nel 2015, quando pareva che Carife sarebbe stata salvata grazie all’utilizzo di un fondo interbancario. All’epoca Bankitalia e il governo sostennero che non sarebbe stato possibile utilizzare quelle risorse perché l’Unione Europea non consente aiuti di Stato e, con questa scusa, misero le mani in tasca ai risparmiatori applicando per la prima volta nel nostro paese il bail-in”, continua Fabbri. “Ora, però, che le elezioni sono alle porte, e che priorità del Pd è mostrare di essere dalla parte dei cittadini, pare che questo problema non esista più e che l’ostacolo Europa possa essere aggirato semplicemente emanando un decreto generico, sui risparmiatori, che non indichi come principali beneficiari gli azionisti”, spiega ancora Fabbri.
“Ci auguriamo per i bene dei ferraresi che sia davvero così e che, dopo tante battaglie, tutte le vittime della vicenda Carife possano vedere risarcito il danno subito”, prosegue il capogruppo. “Come Lega Nord, esattamente come abbiamo fatto fino ad oggi, saremo accanto ai cittadini. Prima per spronare il governo ad un intervento, adesso per vigilare sulla serietà del provvedimento. Se nascerà un fondo finanziato dalle banche dovrà essere adeguato e sufficiente a risarcire le vittime del crac di quanto perso. Se davvero si troveranno banche italiane disposte ad impegnarsi per sanare la grave ferita dei risparmiatori, il governo dovrà riuscire a vincolarle all’impegno senza concedere in cambio altre regalie. E ben venga un decreto generale sul risparmio per aggirare le norme europee, a patto che non si perda mai di vista il principale obiettivo: risarcire finalmente gli azionisti, fino ad oggi dimenticati e che ingiustamente, e più di altri, hanno pagato di tasca loro il tracollo della banca su cui avevano investito”.

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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani