Alan Fabbri (Lega): “Alessandro Grandi candidato a sindaco di Fiscaglia per il centrodestra unito”
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Da: Elettorale Lega Nord
“Anche Fiscaglia è pronta al cambiamento: Alessandro Grandi, sarà il candidato a sindaco alle prossime amministrative per tutto il centrodestra che si presenta unito. Proposte di buon senso e ascolto dei cittadini per scardinare il potere della sinistra che gestisce il Comune da troppi anni”.
Così Alan Fabbri, segretario provinciale della Lega e candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra presenta il candidato della Lega, appoggiato anche da Forza Italia e Fratelli d’Italia, per la corsa alla fascia di primo cittadino di Fiscaglia. “Alessandro è un imprenditore che conosce bene le esigenze e i problemi del territorio, ha una lunga militanza leghista, ha già ricevuto l’appoggio di tutto il centrodestra e, anche a Fiscaglia, la volontà è quella di aprire ai civici per portare avanti risposte concrete che rimettano i cittadini al centro della politica”, aggiunge Fabbri.
“L’obiettivo è portare finalmente Fiscaglia fuori da più di sessantanni di amministrazioni monocolore di sinistra, che hanno lasciato irrisolti tanti problemi, rimanendo immobili ed arroccate su posizioni ideologiche”, aggiunge Fabbri “e Grandi è la persona giusta per fare questo passo”.
Oggi la sinistra di partito “si maschera dietro finte liste civiche per dissimulare gli errori commessi e cercare di raccogliere qualche consenso”, conclude il segretario. “Noi invece ci mettiamo la faccia e i simboli: la nostra forza viene dalle proposte di buon senso che vogliamo realizzare in questo come in altri Comuni e dalla capacità di ascoltare i cittadini e stare in mezzo alla gente”, prosegue. “Ad Alessandro auguro buon lavoro, invitando tutti i cittadini, fin da ora, a partecipare, ognuno con il proprio contributo di idee: siamo aperti all’ascolto di tutti”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani