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Alan Fabbri alla presentazione delle liste

Articolo pubblicato il 15 Maggio 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da Lega Nord Emilia-Romagna

COMACCHIO (FERRARA), 15-05-‘17.
«Confronto aperto con i cittadini, in particolare sui temi della sicurezza e del contrasto all’abusivismo, che sta affossando l’economia del litorale.» Vuole andare dritta al sodo, con un messaggio che non giri tanto attorno alle questioni, con inutili slogan, la candidata a sindaco di Comacchio, Maura Tomasi. La quale presenterà mercoledì 17 maggio (ore 18,30, alla Loggia del Grano della cittadina comacchiese) le liste che la sostengono: una delle due civica – M@ura.com – oltre alla coalizione del centrodestra al completo, composta da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia. A tenere a battesimo l’iniziativa, anche il consigliere regionale Ln, Alan Fabbri, e la segretaria provinciale Fi, Paola Peruffo, perché quella che andrà in scena alla Loggia del Grano non sarà una semplice “parata”, come quelle viste per altri schieramenti, «ma il primo approccio diretto in cui ciascuno dei nostri candidati ci metterà personalmente la faccia, ed offrirà un punto di riferimento per i cittadini, con i quali intendiamo continuare ad instaurare un rapporto di ascolto attivo», assicurano dal comitato elettorale di Maura Tomasi. Nulla sarà calato dall’alto, insomma, tutto invece verrà deciso con il concorso dei cittadini. Quella stessa cittadinanza che incontrerà, con Alan Fabbri, anche Roberto Marcato (assessore regionale allo Sviluppo economico della Regione Veneto), a Porto Garibaldi, il prossimo giovedì 18/5, dalle ore 10,30. «Partiremo dai mercati del territorio – sottolinea Maura Tomasi – per parlare ai cittadini delle vere emergenze, a cominciare da quella della sicurezza e dell’abusivismo, che sta affossando i commercianti onesti della nostra costa. Sulla sicurezza – continua il candidato a sindaco – la prima cosa che intendiamo spiegare ai cittadini è che esistono già videocamere funzionanti, che sono state collocate in tutta la Ztl, con l’unico intento di fare cassa, a spese dei malcapitati turisti che arrivano a Comacchio. Quelle telecamere possono avere un utilizzo diverso, a scopo di deterrenza e contrasto al microcrimine. E’ ora di cambiare passo, i cittadini di Comacchio sono stanchi e attendono risposte.»

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani